Non è stato un colpo accidentale al termosifone o un trauma cranico come è stato inizialmente riportato su tutti i quotidiani nazionali a causare la morte di Christian Lombardozzi, deceduto durante una lezione in aula presso l’Istituto Alberghiero di Roccaraso, ma un malore.

Un colpo di scena impensabile che dovrà essere confermato nei prossimi giorni dall’esame istologico. L’anatomopatologo Ildo Polidoro, durante l’autopsia eseguita nell’ospedale di Sulmona, non ha riscontrato nessun trauma che possa avvalorare la tesi della rottura del collo.

La morte di Christian ha lasciato nello sconforto  tutta la comunità Altosangrina e non solo. Il ragazzo era molto conosciuto e benvoluto nella sua Roccacinquemiglia dove coltivava un grande passione per la caccia.

I funerali si terranno martedì 16 febbraio alle 10,30 a Roccacinquemiglia dove lo studente risiedeva con la famiglia. A celebrare la funzione religiosa sarà il vescovo di Sulmona, Angelo Spina, insieme al parroco di Castel di Sangro don Eustachio Schiappa e a quello di Roccaraso don Renato D’Amico.