“Il Molise a Roma”, successo delle eccellenze enogastronomiche nella capitale
Un incontro conviviale tra gli esperti del settore enogastronomico per raccontare il Molise attraverso i suoi sapori. Si è svolta ieri 26 febbraio la nuova edizione de “ Il Molise a Roma ”, rassegna organizzata negli splendidi spazi di Villa Rinaldo all’Acquedotto da Daniele De Ventura ed Elena Matei. Con l’idea di diffondere la cultura del buon cibo e delle tradizioni molisane, sono stati coinvolte diverse aziende di vino e del mondo gastronomico, che rappresentano l’eccellenza del Molise, regione fatta di piccole imprese che credono nella ricerca della qualità dei propri prodotti e che non hanno nulla da inviare a quelle delle regioni più grandi. A rappresentare l’Alto Molise, il Caseificio Di Nucci di Agnone, il Panificio Pasticceria Alto Molise di Agnone e il Caseificio Fonte Luna di Vastogirardi.
Con altri rappresentanti della realtà vitivinicola e culinaria molisana hanno attirato un pubblico attento, che ha apprezzato sapori e storia delle produzioni presentate. «Un pubblico che va alla ricerca delle prelibatezze locali – spiega Serena Di Nucci, presente alla manifestazione – e che sa di trovare prodotti autentici, che nascono da un territorio pulito e sano. Inoltre, le persone vengono colpite dalla familiarità con cui sono accolte dai produttori, pronti a far conoscere nei dettagli l’origine dei propri prodotti e quelle della propria terra. Ringraziamo i corregionali a Roma, che sono sempre molto affettuosi e appena possono ci vengono a trovare».
L’evento “Il Molise a Roma” è stato anche occasione per organizzare due seminari “master class” sulla Tintilia del Molise, condotti da Elena Matei e Carla Iorio, docente Onav e delegato Onav per il Molise, insieme ad alcuni dei produttori che hanno presentato ognuno il suo vino. Il primo, ha coinvolto i partecipanti in una degustazione di 14 vini delle aziende produttrici della Tintilia provenienti dai vari terroir molisani, il secondo verticali di Tintilia, per scoprire le potenzialità d’invecchiamento del vino.
Adelina Zarlenga
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