Il castello di Prata Sannita icona del premio nazionale l’Iguana – Anna Maria Ortese
Cerimonia di premiazione per la Sesta edizione del Premio Nazionale L’Iguana – Anna Maria Ortese – Castello di Prata Sannita, un evento atteso per la sua specifica progettualità culturale che unisce il senso alto dei valori della Cultura coniugati con il luogo, il Castello di Prata, di riconosciuta bellezza artistica e di valida sapienza storica, veicolati a livello nazionale e territoriale.
Il Premio, da un’ideazione di Esther Basile, Maria Stella Rossi, Lucia Daga, Maria Rosaria Rubulotta, quale Omaggio ad Anna Maria Ortese, scrittrice di respiro europeo, vede la partecipazione dell’Istituto Italiano Studi Filosofici e l’Omaggio a Gerardo Marotta, quindi la collaborazione con l’Associazione Culturale Eleonora Pimentel in rete con Associazioni ed Enti di riconosciuto spessore.
Il premio si avvale dell’Egida del Parlamento Europeo, della collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Prata Sannita, presente il vicesindaco Giovanni La Banca, del patrocinio della Regione Campania, presente l’onorevole Gennaro Oliviero e del Parco Regionale del Matese, in rappresentanza del territorio Carmine Folco e Agostino Navarra. L’atteso intervento del poeta Elio Pecora ha dato l’avvio alla Cerimonia, a cui sono seguiti quelli di Lucia Daga Scuncio, di Vittorio Scuncio, proprietari dell’antico Castello, di Esther Basile e di chi scrive.
Hanno partecipato alla Premiazione un numeroso e qualificato pubblico, il poeta e critico letterario Roberto Deidier, l’attrice Anna Maria Ackermann, che ha dato anima ad una alta performance teatrale, giurati, musicisti, attori, giornalisti che confermano l’attenzione costante rivolta a più aspetti culturali. Il Premio contempla sette sezioni quali: Narrativa, Poesia edita, Poesia inedita, Saggistica, Video e Corti, Fotografia, Musica, ai vincitori opere in ceramica realizzate per l’occasione dallo Studio Zaccarella, campane dedicate – con immagine di iguana e del Castello di Prata – della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, presente in sala Gioconda Marinelli.
Eccellenze molisane quali Dolceamaro Confetti Papa, Campi Valerio e Ponte Reale Gruppo Rega sono stati apprezzati dai presenti per la loro nota qualità. A fine cerimonia le Sale del Castello, a cominciare dal Salone dei Templari, e il suo rigoglioso giardino sono stati i luoghi eletti per incontri e scambi culturali tra i premiati e i vari intellettuali presenti, provenienti da tutta Italia.
Foto e videoriprese affidate a Rosy Rubulotta. Si riportano i vincitori dei Primi premi: Narrativa, Titti Marrone per La donna capovolta, Ed. Iacobelli- Poesia edita, Francois Nédel Atèrre per Mistica del quotidiano, Ed. Terra d’Ulivi- Poesia inedita, Giovanni Perri – Saggistica Primo premio ex aequo a Pasquale Gallo per Profughi austriaci nella Bari del 1944, Ed. Dal Sud; Renata Gambino e Grazia Pulvirenti per La mente narrativa di Heinrich Von Leist, Ed. Mimesis; Eugenio Zito e Paolo Valerio per Femminielli, Ed. Dante e Descartes – Musica, Rosanna Purchia, Teatro San Carlo; Video, Silvia De Gennaro per 7 miliardi di zero – Fotografia, Claudio Ferraro per Abbraccio del gabbiano.
Maria Stella Rossi
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