Il cerchio si stringe.  E nel cuore della notte sono scattate le manette ai polsi del presunto autore dei recenti furti ai danni dei due bar di Castel di Sangro. I militari gli hanno fatto rivivere le stesse sensazioni che da mesi si respirano in Altosangro grazie ad un blitz, alle 3, che non ha lasciato scampo al malvivente. Eccellente, a dir poco, l’operazione dei militari della Compagnia Carabinieri di Castel di Sangro.

Secondo la ricostruzione giornalistica, l’arrestato dovrebbe essere un campano di origine calabrese, abituale frequentatore di Castel di Sangro. Uno di quelli che all’indomani dello scassinamento alle due strutture si è “mimetizzato” con alcune persone del posto per manifestare sdegno e preoccupazione sugli episodi notturni: “Non si campa più come una volta“.

Ciò che appare verosimile, ma non certo – ovviamente – è che l’uomo possa avere dei complici in zona, altrimenti, non si spiegherebbero  gli esiti favorevoli di ogni colpo messo a segno. La fattiva collaborazione di alcuni cittadini, stavolta, gli ha impedito di farla franca. Insomma, sembra che vi sia una svolta nelle indagini per una bella retata ma nulla trapela in tal senso da parte dei Carabinieri.

In modo del tutto fantasioso, va sottolineato, si presume che tra i complici possa esserci un “insospettabile” del posto.