La Presentosa Coccopalmeri tra i “Tesori d’Abruzzo”. Il gioiello del nuovo millennio protagonista a Pescara
E’ stato presentato in conferenza stampa il Primo Concorso Letterario e Fotografico “Tesori d’Abruzzo – Racconta e Fotografa il tuo Abruzzo”.
Il Concorso, indetto dalla Casa Editrice De Siena con il patrocinio della Regione e del Comune di Pescara, ha come obiettivo principale quello di valorizzare luoghi e simboli del territorio abruzzese seguendo un immaginario percorso costituito dalle simboliche sette vie dei Tesori d’Abruzzo: le vie dell’arte, della fede, del gusto, dell’archeologia, della natura, dei borghi e della cultura.
A tal fine sono stati istituiti un premio letterario ed un contest fotografico che vedono la partecipazione in qualità di media partner del quotidiano “Il Centro” e di Radio Delta1, con lo scopo di raccontare e fotografare l’Abruzzo del proprio cuore.
Durante la conferenza stampa è stato inoltre presentato il primo premio del Concorso, ovvero la “Presentosa Coccopalmeri”, prezioso realizzato dal maestro d’arte orafa Franco Coccopalmeri di Roccaraso, il quale ha interpretato con la solita personalità artistica uno straordinario simbolo della tradizione orafa abruzzese, rielaborandolo in maniera assolutamente originale. Il gioiello è stato realizzato appositamente per l’occasione e mostrato oggi al pubblico per la prima volta, a voler simboleggiare il forte legame con la propria terra da parte del suo realizzatore.
Alle numerosi lodi dei presenti Coccopalmeri ha risposto ricordando la propria formazione “Ognuno vede ciò che sa” ha dichiarato “e se io sono riuscito a vedere nella classica presentosa, la mia presentosa, grazie agli insegnamenti del mio maestro Carlo Duro che mi ha insegnato non solo l’arte orafa abruzzese, ma anche l’arte orafa in generale”.
Ad illustrare l’opera ha provveduto la ricercatrice Adriana Gandolfi sottolineando quanto “il gioiello rappresenti una sintesi ardita e riuscitissima perfettamente al passo con i tempi, fra tradizione ed innovazione, ed in grado di figurarsi come un emblema nuziale del terzo millennio”.
La Presentosa Coccopalmeri è fresca, giovanile, attuale. È rispettosa dei principi formali della presentosa classica, ma è innovativa nello spirito. Essa presenta una forma di stella con un cuore traforato ed è tempestata di diamanti che richiamano gli ideali abruzzesi di forza e ricchezza, ma anche di semplicità, essendo molto essenziale. Per donare ulteriore prestigio a quest’opera di gioielleria vi è un doppio fondo traforato a mano e attraverso il quale filtra la luce che elargisce particolare e luminosità ai diamanti. Sul doppio fondo sono traforati dei minuscoli cuori per rapportarsi alla simbologia della presentosa, emblema dell’amore abruzzese.
Ma un tratto caratteristico che rende questo capolavoro una pietra miliare dell’arte orafa è l’originale concezione di un’innovativa filigrana concepita nel laboratorio Coccopalmeri: a differenza della presentosa classica, contraddistinta dalla filigrana posta tra le punte della stella, la presentosa ideata da Coccopalmeri rivela una sopraffina reinterpretazione.
Richiamandosi all’antico principio della granulazione, strettamente correlato alla millenaria tecnica della filigrana, Coccopalmeri ha ricreato i granuli sul bordo della stella mediante intaglio del metallo e palettatura. Il risultato è una meraviglia artistica che guarda al futuro e che assurge a summa di composizione estetica.
Il premio letterario sarà volto a valutate i migliori racconti in lingua italiana che non superino la lunghezza di n. 16.000 battute (spazi inclusi), mentre attraverso il contest fotografico ci si riserva di determinare le migliori fotografie relative alle suddette sette vie d’Abruzzo.
I primi dodici classificati di ogni categoria saranno infine premiati nel corso di una cerimonia in una serata dedicata ed intitolata “La Notte dei Tesori d’Abruzzo”, che si svolgerà nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo in data 12 settembre 2014 e nella quale sono previste svariate iniziative correlate all’evento, quali spettacoli teatrali e musicali, istallazioni lungo le vie del centro storico di Pescara, ed una mostra, sponsorizzata dell’Unicredit S.p.A., dedicata alla pittura abruzzese dell’Ottocento nella quale saranno esposte al pubblico, per la prima volta ed in via del tutto eccezionale, opere provenienti da collezioni private abruzzesi.
La mostra avrà luogo a Pescara presso il Museo delle Genti d’Abruzzo sito in via delle Caserme 22, nel cuore del centro storico.
Attraverso questa esposizione verrà offerta la straordinaria opportunità di ammirare opere provenienti da collezioni private, altrimenti godibili solo ad un ristretto pubblico. A dispetto di ciò che si tende a credere spesso sono i detentori stessi a desiderare il superamento di tale esclusivismo.
Perciò, proprio dalla generosa tendenza a voler fare del privato piacere un pubblico godimento, per quest’anno Tesori d’Abruzzo ha deciso di offrire a tutti l’opportunità di scoprire e ammirare pezzi di una collezione privata decisamente speciale. Si tratta di un ridotto gruppo di opere e altri oggetti appartenenti ad una figura di intellettuale molto significativa per l’Abruzzo in genere e per Pescara in particolare e che rappresentano, attraverso soggetti, tecniche e materiali diversi, suggestive immagini dell’Abruzzo. Opere in grado di raccontare la storia di chi le ha raccolte e custodite e allo stesso modo la scena culturale ottocentesca nel pieno del suo svolgimento.
Dal 1 al 14 settembre inoltre verrà allestita nelle sale del Circolo Aternino, in compartecipazione con L’Aurum – La Fabbrica delle Idee, una mostra fotografica con i nomi più noti ed importati del settore, fotografi professionisti che da anni collaborano con la rivista d’arte, cultura ed enogastronomia “Tesori d’Abruzzo”. Durante il periodo di esposizione al pubblico saranno inoltre organizzati incontri tematici con grandi professionisti del mondo della fotografia, accompagnati da degustazioni delle eccellenze enogastronomiche della regione.
Da questa mattina, sul sito www.tesoridabruzzo.com, sarà possibile consultare il bando e scaricare la scheda d’iscrizione.
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