Sulmona, Arrestati gli aggressori del giovane altosangrino
La squadra Anticrimine e quella di Polizia Giudiziaria subordinati al Commissariato di Sulmona, coordinato da Francesca La Chioma, dopo mesi di accurate indagini hanno “chiuso il cerchio” , identificando e arrestando i tre giovani che la sera dello scorso 13 Aprile davanti a un noto Pub di Sulmona, aggredirono e malmenarono un giovane dell’Alto Sangro, procurandogli lesioni per 45 giorni.
Unitamente ai responsabili diretti della brutale aggressione, altri tre giovani, G.E. di 18 anni, F.P di 23 anni e D.P.di 24 anni, tutti residenti a Sulmona, sono stati denunciati a piede libero poiché responsabili a vario titolo di favoreggiamento personale dei tre aggressori. I giovani denunciati , nel corso delle indagini e degli interrogatori avrebbero reso false dichiarazioni agli inquirenti,il tutto allo scopo di deviare l’indagine tentando altresì di rendere impossibile l’identificazione dei tre arrestati.
L’ordinanza di custodia cautelare per concorso in lesioni personali gravi e minacce, emessa dal Giudice titolare dell’indagine è stata notificata nei giorni scorsi nei confronti del 22enne G.S. e dei fratelli L.B e M.B. di 24 e 26 anni, tutti residenti a Sulmona, non nuovi ad episodi di violenza.
L’indagine sulle risse e i pestaggi che si sono verificati nei mesi scorsi a Sulmona,riferiscono al Commissariato, non è stata affatto semplice attesa la reticenza e l’omertà dei giovani, presenti ad alcuni episodi di violenza, di rivelare l’identità degli aggressori e altri particolari utili ai fini dell’indagine.
Di grande aiuto , per riconoscere i tre responsabili delle aggressioni, attualmente agli arresti domiciliari, si è rilevato utile e determinante il circuito di video sorveglianza presente in Piazza Capograssi.
Uno degli arrestati, oltre che per lesioni gravi è indago anche per minacce gravi, stando a quanto appreso dagli uomini della Polizia infatti, il giovane avrebbe intimorito il giovane altosangrino, vittima dell’inaudita violenza, minacciandolo di far ricorso ad armi da fuoco, qualora avesse denunciato i fatti avvenuti.
Il giovane altosangrino comunque si è affidato alla giustizia e si è rivolto alla Polizia, sicuramente il suo gesto, farà in modo che almeno per un pò non si verfichino analoghi episodi di violenza.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.