Si annuncia come appuntamento di un fascino, a dir poco, suggestivo quello combinato dall’’Archeoclub di Castel di Sangro e la Parrocchia della Basilica di Santa Maria Assunta: riaprire al pubblico l’antico locale della Cappella di San Sebastiano del sec. XV-XVI, sede dell’omonima Confraternita.

Il locale, finora, non era mai stato aperto al pubblico ed è rimasto così com’è da oltre quattrocento anni. L’intento dei promotori  è anche di mettere in sicurezza l’antico luogo sacro adoperandosi per la sua profonda pulizia.

All’interno della Cappella è possibile ammirare, oltre all’antico affresco di San Sebastiano, di autore ignoto, la Cripta sottostante e molte immagini inedite dei tesori scomparsi della Basilica. Eccezionalmente, solo per le giornate del 21-22 e 23 agosto si potranno osservare anche le due pergamene del sec. XVI mai esposte, contenenti i nominativi di tutti i confratelli.

Dunque, un appuntamento unico e forse irripetibile, destinato non solo agli estimatori delle opere d’arte ma anche ai turisti che potranno, fortunatamente, cogliere questo momento solenne per tutto il comprensorio.