Tragedia a Villa Scontrone, Nino Di Guilmi muore schiacciato dalla motopala
Incidente mortale sul lavoro alle porte di Villa Scontrone. Nino Di Guilmi, settanduenne del posto, è deceduto sul colpo, schiacciato dalla sua motopala. L’uomo, stimatissimo in paese, sempre attivo nel “comitato feste”, è stato schiacciato dal braccio del mezzo meccanico mentre eseguiva il cambio dell’olio. La motopala, infatti, era ferma e l’uomo era intento a svolgere le operazioni di routine sotto la benna che improvvisamente ha ceduto e lo ha investito senza lasciargli scampo.
Un’operazione che ha compiuto migliaia di volte nella sua proprietà. Com’era solito fare quando aveva impegni improcrastinabili, anche oggi, non era rientrato per il pranzo, proprio per poter effettuare la manutenzione. Aveva avvisato la moglie di non aspettarlo per consumare il pasto. Non vedendolo rientrare neanche all’ora di cena, la consorte, ha avvisato il figlio Vittorio di andare a controllare cosa stesse facendo il papà. Il cellulare squillava ma il povero Nino non poteva più rispondere. Poi, la macabra scoperta, avvenuta dopo molto tempo perché l’area in cui stava operando Nino non era illuminata e a quell’ora si era fatto buio.
Grazie alla luce del cellulare, Vittorio, si è accorto di quanto era successo. Secondo il medico del 118, Di Guilmi sarebbe morto, intorno alle 18. Una tragedia che lascia ammutolita l’intera comunità di Scontrone, il sindaco Ileana Schipani e l’assessore Erika Iacobucci hanno tentato di tutto per fermare l’ultima giornata della “festa del brigante”che in quel momento era già avviata nella piccola frazione di Villa.
Cisco, ex voce folk, della band Modena City Ramblers non ha consentito l’interruzione del concerto, neanche previo pagamento della serata, perché al seguito, ha sostenuto di avere dei fans provenienti da fuori regione.
La festa, dunque, è proseguita con la totale assenza dei cittadini di Villa Scontrone. Nel teatro dell’incidente, nel frattempo, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Alfedena, il nucleo radiomobile di Castel di Sangro, ed i vigili del fuoco, oltre ai sanitari del 118. La salma dello sventurato è stata trasportata all’ospedale di Sulmona dove, domani, i sanitari stabiliranno se eseguire l’autopsia. La moglie di Nino è conosciutissima in altosangro per essere stata una ex dipendente di Poste Italiane, da poco tempo in pensione. L’uomo lascia tre figli: due femmine e un maschio.
Vittorio Di Guilmi è un collaboratore di TeleAesse ed un amico personale del direttore della testata giornalistica. La redazione rimane turbata da questo grave lutto e formula, a tutta la Famiglia del congiunto, le più sentite condoglianze.
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