Castel di Sangro – Sono continuate con successo le serate gastronomiche organizzate dall’Associazione “La Clessidra”.

Dopo i tre giorni del “Art festival “ (7 – 9 agosto), nella villa comunale , l’associazione di castel di sangro, in ultimo, ha curato gli aspetti culinari delle serate dal 21 al 23 agosto in piazza Plebiscito, gestendo con notevole capacità organizzativa, diverse centinaia di turisti che hanno scelto di cenare all’aperto con le specialità proposte dal sodalizio dei giovani.

Come noto, gli incassi di tutti gli eventi della “Clessidra” sono devoluti all’istituto di Candiolo (To) per la nobile causa della ricerca e lo studio per i tumori.

Pietanza clou di ieri sera, gli gnocchi al sugo di spezzatino di carne, ovvero, un sorprendente tuffo nel passato con i sapori di una volta. Infatti, Il condimento fatto in casa da una donna di origini molisane ha rispettato tutti i crismi dell’antica tradizione.

Prova della bontà? Dei settanta chilogrammi di gnocchi – al termine della cena – non ve ne è più rimasta nessuna traccia.

Ai tavoli sono stati serviti anche gli arrosticini di agnello, le salsicce di maiale, lo spezzatino al sugo e il caciocavallo arrostito con lo speck.

Insomma, al consenso unanime ottenuto da questi straordinari giovani, spinti dagli alti ideali di solidarietà, si è aggiunta l’emozionante esibizione della corale “Lorenzo Mannarelli” che ha interpretato una selezione dei brani del folclore abruzzese, strappando applausi a scena aperta.

Alla fisarmonica, come sempre, l’eclettico, Don Renato D’Amico, parroco di Roccacinquemiglia.