Gli echi favorevoli e il successo del concorso “Scriviamo lo Sport” sono arrivati anche alle istituzioni regionali a L’Aquila. Testimonianza di ciò, è la lettera pervenuta alla presidente dell’Associazione “Spazio Pieno”, Erminia Scioli, da parte del vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli in occasione delle premiazioni svoltesi il 6 settembre a Castel di Sangro.

“Nel nome di Carlo Graziani oggi nasce un Premio carico di significati, di ricordi e di speranze – scrive il politico regionale – E la scelta di dedicarlo a giovanissimi autori, future promesse della comunicazione dello sport è il modo migliore per proiettare nel futuro i migliori valori della nostra società: lo sport come incontro, gioco, competizione leale e corretta; e la comunicazione non solo come semplice informazione, ma come condivisione, coinvolgimento, consapevolezza responsabile, trasmissione di emozioni profonde”.

Parole che fanno intendere come il concorso, dedicato al giornalismo sportivo, abbia  convinto il vertice della regione, sia per il profilo socio-culturale, sia per la location. Castel di Sangro, infatti, da anni, è considerata la cittadina simbolo dello sport in Abruzzo, e ben si presta a diventare il palcoscenico naturale del premio “Scriviamo lo Sport”.

“Una cosa che ci voleva” per stessa ammissione del sindaco, Umberto Murolo. E gli elaborati dei concorrenti giunti anche da fuori regione (Lazio, Molise, Campania ed Emilia Romagna) offrono un segnale indicativo in tal senso.

Intanto, il dirigente scolastico dell’Istituto Patini-Liberatore, Cinzia D’Altorio, ha assicurato l’iter della procedura per far intitolare la palestra del liceo scientifico all’ex alunno Carlo Graziani.