Sale operatorie, ridefiniti i tempi di chiusura: manca la firma di Silveri
La concertazione tra i cittadini del comprensorio e l’Amministrazione Comunale di Castel di Sangro ha portato alla ridefinizione dei tempi di chiusura delle sale operatorie dell’ospedale. TeleAesse ha seguito l’incontro realizzando il reportage degli interventi.
Le sollecitazioni, suffragate da una petizione popolare di 700 firme, (nel frattempo diventate 1000) è il caso di dire, hanno fatto centro. Ne è prova la modifica della delibera di chiusura del blocco chirurgico che – precedentemente – prevedeva il fermo di tutte le sale operatorie dal 25.09.2014, fino al termine degli interventi, stimati in circa 60-90 giorni lavorativi.
L’integrazione scritta, ottenuta dal comitato, precisa a caratteri chiari che i lavori comportano “una momentanea sospensione dell’attività per cause non direttamente collegate alla funzionalità delle stesse e che pertanto in caso di emergenza sono attivabili”. Le parole sono importanti, diceva il regista Nanni Moretti, e mai come questa volta lo sono davvero.
“Siamo soddisfatti dell’intervento del Sindaco e lo ringraziamo – riferisce a TeleAesse, Erminia Scioli, presidente dell’Associazione Spazio Pieno – ma ora è necessario, come da accordi presi nella riunione del 24 settembre, siglare un’intesa con il Direttore Generale Silveri per evitare che i lavori vadano per le lunghe e per riattivare al più presto le attività chirurgiche. Entro la fine del mese di novembre, al massimo, almeno uno degli ascensori deve essere reso funzionante, la stagione invernale è alle porte e cittadini e turisti devono essere tutelati”.
La prossima settimana, Giancarlo Silveri dovrebbe tornare a Castel di Sangro per siglare il nuovo impegno alla presenza degli attori del comitato ed al sindaco Murolo.
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