Alfedena (dal corrispondente) – Classica partita testa/coda dove i pronostici erano tutti favorevoli ai ragazzi di Mister Berto, e invece al fischio d’inizio i ragazzi di Veramessa si fanno trovare pronti e contengono in modo adeguato gli attacchi del Vulcania. L’undici campano tesse la tela di passaggi aspettando il momento propizio per trafiggere gli abruzzesi, la prima azione degna di nota arriva al 15′ con un tiro effettuato da Cresci che finisce fuori di poco, il più frizzante degli ospiti è però il giovane capitano Aurilio che impensierisce un ritrovato Phistachuk per ben quattro volte nell’arco di 20′.

Al 40′ anche l’Ala Fidelis si affaccia nei pressi della porta avversaria con una tiro dal limite di Rita che si libera nello stretto di due

avversari ma calcia alto; quando la partita si stava incanalando sullo 0 – 0 negli spogliatoi una magia su punizione del solito Aurilio sblocca il risultato.

Il secondo tempo inizia con l‘Ala Fidelis a testa alta, che prova a fare gioco e ad alzare il baricentro, la partita è piacevole, entrambe le squadre per i primi 25′ giocano un calcio preciso, molto tattico e con pochi errori ma di tiri in porta non se ne vedono.

Al 70′ Appena dopo la sostituzione dell’allenatore giocatore Domenico Iallonardi al quale va un plauso particolare per l’ennesima dimostrazione di talento, passione e agonismo, l’Ala Fidelis subisce in contropiede la rete del 2 – 0 siglata da Cresci.

Dopo soli 5′ arriva il 3 – 0 siglato ancora da Aurilio dopo un disimpegno errato della retroguardia abruzzese. Vulcania sempre più primo ma L’Ala Fidelis per 70′ è stata pienamente in partita.