Se non è un forte e chiaro segnale politico qualcuno ci spieghi cos’è. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso ha trascorso alcuni momenti delle vacanze natalizie a Castel di Sangro, girando per le vie della cittadina, invitato anche a visitare la pinacoteca Patiniana, essendone estimatore. Il governatore ha espresso elogi sul modo in cui è stata allestito il paese vestito a festa. Inseparabile accompagnatore, il Vicesindaco Angelo Caruso il quale ha illustrato le istanze dell’amministrazione comunale e del territorio, ben accolte dal presidente D’Alfonso.

L’occasione è servita anche ad esprimere soddisfazione per la riassegnazione dei fondi f.a.s. – concessi con delibera 844 del 15 dicembre 2014 – per i quali si potrà dare seguito alla realizzazione degli impianti di risalita e delle piste ciclabili.
Caruso ha ringraziato il presidente dell’importante decisione, “segno di grande attenzione e considerazione del comprensorio e del Comune di Castel di Sangro”. E qui Caruso si toglie qualche sassolino: “Voglio precisare che con questo procedimento vengono così ridicolizzati i commenti rilasciati da parte di qualcuno che aveva deriso il vicesindaco allorquando aveva rassicurato l’opinione pubblica sull’assegnazione dei diciassette milioni di euro”. Ma oltre questo, da indiscrezioni, sembra che D’Alfonso abbia brindato – con il calice trabbocante di ‘Moët et Chandon’, allo scoccare del primo secondo del 2015, la certa candidatura alla poltrona di sindaco dell’avv. Angelo Caruso.

Da casa Pd non giungono segnali di vita.