Caruso scrive all’assessore molisano ai trasporti: “Caro Nagni ci hai tanto deluso”
Il Vicesindaco pretende chiarimenti: "ci faccia sapere qual è l'orientamente definitivo"
Protesta, indignazione e ridicolizzazione, sul social network, per la corsa mattutina dell’autolinea Castel di Sangro – Isernia. Il tanto annunciato cambio d’orario è stato clamorosamente disatteso e la nostra telecamera lo ha documentato stamani alle 06.55. Pronta la reazione dell’amministrazione comunale di Castel di Sangro: di buon’ora il Vicesindaco Angelo Caruso ha indirizzato due e-mail (al Consigliere regionale Vincenzo Cotugno e all’Assesore ai trasporti, Pierpaolo Nagni). La protesta è formale e non offre scampo agli interlocutori:”pronunciatevi in modo definitivo” per non dire “serio” chiede Caruso ai due esponenti di centrosinistra della Regione Molise. E manca proprio la serietà in questa vicenda che svela l’inadeguatezza della politica davanti alle problematiche più semplici dei cittadini.
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pd castel di sangro
12 gennaio 2015 at 13:58Il nostro vice sindaco Angelo Caruso ha inviato una lettera all’Assessorato ai trasporti della Regione Molise per lamentare il mancato adeguamento dell’orario di partenza di alcuni pullman che collegano la nostra città con il Comune di Isernia. Concordiamo pienamente con l’iniziativa assunta dal nostro vice sindaco al quale , però, dobbiamo raccomandare di leggere con attenzione i propri scritti prima di riportarli su carta intestata della Città di Castel di Sangro per inviarli, poi, ad importanti Organi istituzionali quali, ad esempio, la Regione Molise.
La nota dell’avvocato Caruso, pur impreziosita da alcuni termini tratti dal linguaggio giuridico quali “de quibus” e “asseritamente”, scivola sciaguratamente sulle regole della grammatica che abbiamo apprese a scuola. Sorvoliamo volentieri sul termine “affidaria”, certi che il Caruso intendeva parlare di società affidataria. E’ doveroso, però, soffermarsi sul primo brano della composizione, per rilevare che il vice sindaco esprime rammarico “nel constatare che l’adeguamento dell’orario dei trasporti è rimasto invariato”. Caro Angelo ti facciamo osservare che quello che è rimasto invariato non è l’adeguamento bensì l’orario. Ma tu volevi sicuramente scrivere ” nel constatare che l’adeguamento dell’orario dei trasporti non è stato eseguito.”
Andando avanti incontriamo sullo stesso rigo due piccoli errori di distrazione. Il vice sindaco scrive:” ritengo sia dovere degli organi politici di favorire una adeguata fruizione dei servizi pubblici”. In questa frase c’è un “di” di troppo e un apostrofo che manca. Infatti il vice sindaco, solo per distrazione, non ha scritto: ritengo sia dovere degli organi politici favorire un’adeguata ecc. ecc.
Il nostro avvocato chiude, quindi, in bellezza la sua missiva invitando la Regione Molise a pronunciarsi sulla “possibilità di vedere adeguato l’orario richiesto”. Anche qui il vice sindaco voleva ovviamente chiedere non l’orario, bensì l’adeguamento dello stesso. Avrebbe, perciò, voluto esortare la Regione Molise a pronunciarsi sulla “possibilità di vedere realizzato il richiesto adeguamento dell’orario” Questa volta a tradirlo è stata la fretta.
A questo punto meritiamo l’accusa di cercare il pelo nell’uovo, perciò è meglio fermarsi.