Pescasseroli, Pd:” No al depuratore abusivo”
Il gruppo politico chiede l'intervento della regione Abruzzo
Pescasseroli- Molto rumore per un’opera abusiva. Si tratta del nuovo depuratore di Pescasseroli che, da progetto, dovrebbe nascere in località Colle della Regina. E fin qui tutto bene, considerato anche il dossier del wwf (giugno 2013) dal quale emerge una situazione drammatica delle acque del Sangro, soprattutto nel tratto che attraversa l’area del Parco Nazionale d’Abruzzo.
É noto infatti che il depuratore di Pescasseroli, obsoleto e sottodimensionato per il numero di utenze che si concentrano nelle stagioni di maggior afflusso turistico, non riesce a smaltire tutto il carico. E, altro aspetto allarmante, il depuratore é rientrato nelle procedure di infrazione europee. Dal Pd, Paola Grassi: “é una situazione inaccettabile che stride con la presenza di un’area protetta di livello nazionale e comunitario”.
Una situazione che impone l’urgente realizzazione del nuovo depuratore. Ma:” la realizzazione del nuovo depuratore, attualmente prevista in località “Colle della Regina”, è un’opera abusiva in quanto nella pianificazione urbanistica vigente, tale zona non ha questa destinazione. L’area in questione é inoltre un sito di interesse comunitario dove nidifica il Germano Reale, é zona di passo per la Cicogna Nera, l’Airone Cenerino e la Garzetta ed é, infine, zona di parto di numerosi Cervi e pascolo di Cinghiali, per questo – continua il comunicato del circolo Pd- chiediamo l’intervento della Regione Abruzzo, per quanto di competenza, affinché l’opera venga realizzata nel rispetto delle norme urbanistiche e ambientali, come peraltro già previsto nella Variante di Piano Regolatore Generale del Comune di Pescasseroli, adottata il 31/10/2007″.
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