Turismo si, ma con un patto tra i comuni dell’Alto Sangro
Finalmente, dopo anni di parole si crea una rete per la sopravvivenza turistica dell'area
Dall’esperienza di Civitella Alfedena si è costituito un tavolo territoriale degli operatori della filiera turistica, attraverso vari incontri, per dare vita al progetto “Agenda per un turismo sostenibile e competitivo“ in collaborazione con l’Università di Teramo.
Adesso, l’idea vincente è quella di estenderne il campo di azione ai rimanenti comuni nell’area del Parco con un piano di lavoro denominato “RETE E QUALITA’: LA SFIDA PER IL FUTURO“. Scopo: affrontare a livello teorico e operativo alcuni temi importanti per incrementare le presenze dei visitatori nel comprensorio.
Fra questi temi s’intende porre una particolare attenzione ad una più ampia articolazione dell’offerta, ad esempio, ai trasporti, le iniziative della bassa stagione, ad un miglioramento della qualità dei servizi, allo sviluppo di progetti intercomunali – individuando uno o più temi unificanti; alle modalità con cui rafforzare la sinergia fra istituzioni, associazioni e operatori dei diversi settori, alla determinazione e implementazione delle regole di partecipazione al lavoro comune e alla condivisione dei risultati da raggiungere in tempi rapidi.
Nel frattempo s’intende costruire, a brevissimo termine, un primo data base (che non escluda futuri aggiornamenti) di operatori interessati a condividere il lavoro da fare nel territorio, anche attraverso la costituzione di un Consorzio o di forme similari ( Associazione di Promozione Sociale) che possano anche partecipare a progetti o bandi che richiedano una forza contrattuale che l’operatore singolo non riesce a garantire. A tal fine, il tavolo territoriale ha elaborato un questionario a cui intende dare ampia diffusione, in modo progressivo, a partire dai Comuni di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea.
Play maker ed instancabile promotrice dell’ennesimo evento pro-territorio è Mariapia Graziani, rara intelligenza ambientale dell’area sangrina con decenni di esperienza e indiscutibile competenza, la quale si occuperà di raccogliere le istanze delle varie realtà per discuterne insieme, giovedì 29 gennaio alle ore 15,30, presso il Museo della Transumanza di Villetta Barrea.
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