Leo Messi sigla la maglia del Napoli che andrà all’asta per i bambini malati di cancro ma, dice “non sono Maradona“. L’invasore seriale ‘Falco’, al secolo Mario Ferri, é riuscito a strappare al Top Player una firma sulla maglia del Napoli, ma solo per beneficenza. Dopo due giorni di marcatura a uomo, “l’operazione Messi” organizzata da ‘Falco’ si é conclusa con un goal per i bambini.

Partito domenica alla volta di Barcellona, ‘Falco’ non ha avuto vita facile per agganciare il campione dei blaugrana. “L’incedibile” fuoriclasse é riuscito infatti a driblare più volte l’invasore pescarese appostato prima vicino al centro sportivo dei blaugrana e poi vicino all’abitazione del campione. La dritta per chiudere in bellezza la trasferta spagnola, é arrivata, a sorpresa, dagli stessi genitori di Messi che hanno rivelato orario e luogo dell’albergo dove l’invasore avrebbe trovato il figlio.

E stamattina il ‘Falco’ é riuscito finalmente a planare davanti all’ex pallone d’oro con la maglia del Napoli, per l’occasione personalizzata col nome di Messi scritto col punto interrogativo, e la domanda da 1 milione di dollari: “verrai un giorno a giocare al Napoli come il tuo mito Maradona?” ha chiesto Falco. Un divertito Leo Messi, autografando la maglia azzurra ha risposto: “yo no soi Maradona e Maradona no es Messi”

Terminata la missione ‘Falco’ si é detto “soddisfatto per la missione principale andata a segno e un pò deluso per la risposta di Messi”. Le due maglie autografate dal campione infatti ( Napol e Superman foto) domani saranno messe all’asta dalla Onlus Massimo Oddo che ha destinato il ricavato ai bambini malati. Voglio ringraziare anche tutti i complici che in Spagna e dall’Italia mi hanno dato una mano a “marcare” Messi.”

Loretta Montenero