Si avvicinano le amministrative a Castel di Sangro e Don Renato convoca assemblea: “Parliamo di politica”
A sopresa il parroco della frazione di Castel di Sangro convoca una riunione pubblica
Perché la comunità cristiana dovrebbe ignorare un evento civico importante come il rinnovo dell’amministrazione comunale a Castel di Sangro? A chiederselo è il parroco di Roccacinquemiglia, Don Renato D’Amico, che a sorpresa lancia un invito su facebook, ai cittadini della frazione aventi diritto al volto, di partecipare ad una riunione pubblica che si terrà domenica 1 febbraio alle 18 nella Chiesa parrocchiale.
L’invito, suffragato da una massima del filosofo greco Aristotele “L’uomo è per natura un essere politico”, riporta alla mente la celebre saga interpretata dagli indimenticabili attori Fernandel e Gino Cervi nei panni di ‘Peppone e Don Camillo’.
La figura burrascosa del prete combattente, che difendeva ad ogni costo la sua chiesa ed i parrocchiani di Brescello dagli attacchi del sindaco comunista ‘Peppone’, è imparagonabile al rapporto umano esistente tra Don Renato e il sindaco Umberto Murolo. Ma è anche vero che nell’ultimo quinquennio, il Parroco “tosto” è stato portavoce delle doglianze della frazione, e lo sanno bene gli inquilini del ‘Palazzo’ che non hanno, granchè, gradito la scomoda presenza del sacerdote, in molte occasioni, a reclamare la disattenzione degli amministratori sulla vita della frazione, accusandoli di pensare a Roccacinquemiglia solo per attingere voti.
Quindi, la riunione pubblica prima della campagna elettorale, inevitabilmente, comporterà parecchi mal di pancia a chi è stato abituato all’accattonaggio dell’ultima ora. E la frazione sembra voler cambiare rotta in tutti i sensi. Ne vedremo certamente delle belle alle elezioni di primavera ma, al momento, si intravedono solo crepe all’interno delle presunte coalizioni, ancora in fase embrionale, (si nega tutto anche sotto giuramento) a causa di presenze non gradite di alcuni “autocandidati” consiglieri e/o capo lista.
Il parroco-scrittore di Roccacinquemiglia,attento osservatore della realtà locale, ricorda nel manifesto che “Per politica si intende “l’amministrazione della πόλις” per il bene di tutti (della “polis”, cioè della “città”, della “comunità” dei cittadini, “πολιτικός”).E spiega ancora – La politica, nell’accezione comune, riguarda tutti i soggetti che fanno parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva. Politica è partecipazione; politica è occuparsi di come viene gestito lo Stato”. La singolare convocazione di don Renato – senza precedenti – procura tanta curiosità e dal punto di vista strategico non è da sottovalutare: la frazione potrebbe rappresentare l’ago della bilancia per la scelta del successore di Murolo.
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