Ateleta, Vandalismo alla Scuola Media ‘A Petrilli’
Sull'episodio indagano i carabinieri . Gli autori, inconsapevoli, hanno lasciato le firme con la calligrafia
Atti di vandalismo alla Scuola Media “A . Petrilli”. Mura imbrattate con scritte ineggianti al nazismo. Stessa sorte per pannelli e panche.
Contestazione ideologica? Protesta contro la Scuola? Avvertimento ai docenti o vandalismo becero? In attesa di una risposta i Carabinieri della Stazione di Ateleta hanno dato il via alle indagini in attesa che, lunedì prossimo, il Sindaco Giacinto Donatelli presenti denuncia formale conto ignoti.
La sopresa, stamane, all’apertura dell’edificio scolastico, nel vedere la porta del locale adibito a magazino – accanto all’ingresso principale – essere stata divelta per accedervi all’interno e metterlo a soqquadro. Nessuno ha visto e sentito nulla e ciò fa presupporre che gli autori possano aver agito indisturbati nell’orario serale di ieri ( 6 febbraio). Così comodi che avrebbero potuto proseguire l’opera vandalica al primo piano, dove sono le aule, i banchi e le lavagne.
Perchè non lo hanno fatto?
I militari dell’Arma, coordinati dal Comandante della Stazione, Gaetano Sapienza, hanno aperto un fascicolo contro ignoti rilevando alcuni dettagli importanti ai fini dell’indagine. Si presume, ma è tutto da dimostrare – che le traccie calligrafiche possano essere molto utili agli inquirenti per stabilire le mani dei “writers”.
Nel frattempo, ad Ateleta, il sentimento di stupore è diffuso, considerando che, da sempre, le scuole locali (elementari e medie) hanno sempre goduto della stima incondizionata di tutta la popolazione, sia per il livello dell’offerta formativa sia per la qualità indiscussa delle insegnanti ed il personale dipendente.
Ciò, fa pensare che i responsabili non necessariamente debbano individuarsi tra gli studenti delle scuola.
Michele Di Franco
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