Castel di Sangro, ottantunenne sfortunato non riesce a guadare il Sangro con la Panda
Non è dato sapere se in quel momento volesse rivivere l’emozione di guadare il fiume, forse, come faceva da giovane, munito di stivaloni, canna da pesca e il cestello per le trote. Ciò che è certo è che un ottantunenne di Castel di Sangro, oggi (12 febbraio) ha tentato l’impresa con la sua Fiat Panda, nel tratto canalizzato del fiume Sangro, dietro lo Sport Village Hotel.
L’anziano per guadagnare la via del ritorno avrebbbe potuto, più comodamente, passare sopra al ponte e sbucare nel parcheggio della piscina. Evidentemente, l’altra soluzione era troppo facile per l’arzillo vecchietto che si è voluto regalare una bella scarica di adrenalina e tentare una sorta di “Camel Trophi” casereccio.
Peccato che la manovra si è arrestata, forse per l’acqua nell’impianto elettrico, e l’anziano non abbia potuto proseguire il guado con successo, rimanendo immobilizzato al centro del letto del fiume.
Fortunatamente, qualcuno ha assistito alla scena ed ha chiamato i Vigili del Fuoco di Castel di Sangro, coordinati dal capo squadra Massimo Di Nunzio che in pochi secondi lo hanno tirato fuori dall’abitacolo, mettendolo in salvo.
Stessa sorte per l’automobile trainata dal “Act man”, in dotazione agli uomini del Distaccamento, portata a riva in un batter d’occhio. Dunque, l’avventura non andata a buon fine all’anziano “spericolato” è ben riuscita ai Vigili che con qualche benevola pacca sulla spalla lo hanno rincuorato e messo nelle condizioni di tornare a casa.
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