Terminate le festività Pasquali, ma non la campagna elettorale che continua nonostante le liste non siano ancora note, qualcuno nei giorni scorsi ha visto il Prof. Alfredo Fioritto stazionare insistentemente in Piazza dei Miracoli a Pisa, dove tra l’altro egli insegna quale docente universitario di diritto amministrativo. Si ipotizza volesse ammirare le magnifiche architetture, con particolare attenzione alla famosa torre che, pendente da secoli, egli vorrebbe raddrizzare come farebbe con il capoluogo Sangrino, altri invece lo hanno visto semplicemente raccolto in preghiera, considerato il toponimo e la sacralità del luogo, auspicando per se stesso un futuro da Sindaco.

Qualunque cosa stesse facendo sembra che il pellegrinaggio funzioni; innanzitutto pare scongiurata l’ipotesi della terza lista in area centro sinistra, anche se i “malpancisti” PD ancora non sembrano rassegnati all’idea di essere rottamati e l’IDV, rappresentato dal Dott. Mariani, probabilmente segnalerà un nominativo da inserire in lista. Ma la notizia più incoraggiante per l’Avv. Fioritto arriva proprio dall’area di centro destra che vedrebbe alcuni candidati proporsi nella sua lista, a dimostrazione della eterogeneità dei componenti di questo progetto.

Inoltre, la data stabilita dal governo per le votazioni (31 Maggio) che sembrava avvantaggiare l’Avv. Caruso, per via del weekend lungo che avrebbe favorito l’arrivo di frotte di pullman dalla vicina Campania, invece favorisce il docente Toscano che piace molto alla cittadinanza, come segnalato dal sondaggio indetto dalla nostra testata giornalistica, che lo vede simbolicamente alla guida della città. Anche i nomi, che informalmente circolano tra la gente, piacciono perché rappresentano la nuova generazione che avanza e che vuole impegnarsi in prima persona per il bene comune.

Ora, bene farebbe l’Avv. Fioritto a lasciare Piazza dei Miracoli per trasferirsi in luoghi che evocano meno religiosità, come Monte Pagano, Ara, Civita e soprattutto la zona colle che raccoglie la maggior parte dei votanti, per sfatare quel tabù che vedrebbero i candidati opposti a Caruso poco presenti tra il popolo, spesso contraddistinti da quell’aria di spocchiosa superiorità, che hanno sempre penalizzato le liste negli ultimi anni. Vedremo se “Progetto Comune” avrà la capacità di cogliere l’occasione dei venti ascensionali che notoriamente soffiano sulla nostra città.

Patrizio Guerrini