Amministrative 2015, il Punto di Patrizio Guerrini: Les jeux sont faits (??)
Le liste a Castel di Sangro a contendersi il governo della città sono ufficialmente due, entrambe civiche, nel senso di non avere nel simbolo vessilli politici. I candidati sindaco sono noti da tempo anche se oggi parleremo dei pretendenti alla carica di consigliere, sbilanciandoci, sui possibili assessorati e probabili trombati. Partiamo dalla lista dell’Avv. Angelo Caruso con il candidato eccellente e quasi ex sindaco Umberto Murolo che ha ricoperto la carica di primo cittadino della città per 10 anni.
Per tutto il suo mandato è stato il sindaco ombra di Angelo Caruso e passerà, il prossimo quinquennio, a fare l’ombra del sindaco. Pare che la candidatura sia stata fortemente voluta da Caruso (che lo sosterrà) per sedare i contrasti che, già prima di essere eletti, si preannunciano certi. Di nuovo candidati l’Assessore Giuliano Pallotta e Vincenzo Uzzeo, la quale rielezione appare certa, ma che hanno profondamente deluso le aspettative della comunità che contavano su forze e idee nuove per il rilancio della città; la loro inesperienza (neanche tanto per Pallotta che ormai ha già 10 anni di mandato) è stata colmata da decisioni di altri che hanno sempre saputo metterci una pezza e ora sono nuovamente in gara per contendersi un assessorato e uno stipendiuccio che in questi tempi di crisi rappresenta un lavoro come un altro.
Anche la rielezione di Andrea Liberatore non dovrebbe essere in pericolo; le sue capacità sono indubbie nonostante non abbia saputo in tanti anni costruirsi la figura di leadership strappatagli dal suo collega Caruso. Chi rischia, al contrario, sembra essere l’assessore alla sanità (con delega informalmente restituita a Murolo sulla questione ospedale) Maurizio Zaccardi a cui va riconosciuta la capacità di opporsi a decisioni discutibili e anche spericolate iniziate da Caruso, come il voto contrario espresso in occasione della funivia di S. Ilario tesa solo a giustificare una lottizzazione tipo Pontone (palle al piede per l’intera comunità) e solo per questo gli andrebbe data fiducia. E ora passiamo alle new entry !!
La novità è rappresentata dalla presenza (riceve il testimone da Romano Alfredo) di Franco Castellano, ex comandante dei vigili urbani, che non vuole saperne di separarsi dalla cosa pubblica, con la sola differenza che questa volta sarà dalla parte di chi decide e, conoscendolo, tutti dicono che non sarà un semplice “alza mano”, anzi al contrario, sarà la vera spina nel fianco di Caruso.
Castellano ha già fatto sapere che nel caso prenda più voti di Murolo vorrà per se la seconda carica di palazzo. Finalmente anche Roccacinquemiglia ha un suo rappresentante nella persona di Angelo D’amico ma attenzione ai franchi tiratori e comunque sarà un’impresa riuscirlo a eleggere.
Ci riprova Luciano Atletico, commercialista e padre di due figli che questa volta potrebbe anche farcela, almeno per un posto da consigliere. Discorso a parte merita l’elezione delle donne che potrebbero usufruire del sistema a doppia preferenza di cui parleremo. In lista anche Enia Acconcia , in odore di assessorato, che prende il testimone dal fratello Giovanni, ora in opposizione (si fa per dire) e probabile prima donna a rientrare dopo anni di assoluto maschilismo governativo.
Altra favorita Michela D’Amico, anche lei tra i protagonisti delle scorse elezioni provinciali, ma nella città ci vogliono voti pesanti che potrebbe, a conti fatti, non avere, considerata l’alta concorrenza in casa ASL, ma certamente potrà avere un assessorato. E proprio dalla fabbrica dei candidati (ASL appunto) arriva Luciana D’Ettorre, fedelissima amica di casa IDV, che ora avrà l’opportunità di contare le proprie preferenze. Direttamente dalla scuola elementare arriva Mariarita Cimini, che ha davvero pochissime possibilità di essere eletta in una schiera di casate e volponi da far impallidire anche un fantasma. Quindi, riepilogando, in caso di vittoria della compagine di Caruso la situazione potrebbe essere la seguente :
ANGELO CARUSO Sindaco
Umberto Murolo Vice Sindaco e Presidente del Consiglio (indipendentemente dai voti presi)
Franco Castellano Consigliere /Assessore /Vice Sindaco
Uzzeo Vincenzo Consigliere /Assessore (?)
Giuliano Pallotta Consigliere /Assessore (?)
Andrea Liberatore Consigliere /Assessore (?)
Michela D’Amico Consigliere /Assessore (??)
Enia Acconcia Consigliere /Assessore (??)
Luciano Atletico Consigliere (??)
Maurizio Zaccardi Consigliere (??)
Angelo D’Amico Escluso
Luciana D’Ettorre Esclusa
Mariarita Cimini Esclusa
Ricordiamo che gli assessorati sono 4 di cui 2 da assegnare a donne (per questo motivo sia Michela D’Amico che Enia Acconcia anche se non elette avranno comunque l’assessorato, che ricordiamo potrà addirittura essere anche esterno). I candidati affiancati da un punto interrogativo, la cui rielezione appare certa, si contenderanno due assessorati; quelli con due punti interrogativi lotteranno per due posti da consigliere.
Come abbiamo detto per le donne esiste una possibilità in più di essere elette, ovvero può essere espresso un voto supplementare, nel caso sia stata data una preferenza a un candidato uomo, questo per aumentare la presenza in quota rosa all’interno dell’amministrazione della cosa pubblica. Ora di fatto queste alleanze potrebbero non verificarsi in quanto, proprio in virtù di un vantaggio apportato dal candidato più forte, si rischierebbe di far rientrare solo donne, in particolare l’alleata, a rischio della propria candidatura e forza da far valere in giunta. Ma nessuna preoccupazione per gli esclusi che potranno contare su posti e posticini messi a disposizione nei CDA di acqua, “munnezza” e via discorrendo.
Bisogna dire che la mia previsione è basata solo ed esclusivamente su sensazioni e dati che ho elaborato in virtù di passate esperienze di politica locale e non fanno alcun riferimento a exit pool o elementi statistici. Tra l’altro la lista di Caruso non ha ancora ufficializzato i nomi dei candidati che potrebbero essere persone diverse da quelle citate. Nei prossimi giorni vi riferiremo della lista Fioritto denominata “Progetto Comune”, dei suoi candidati e i possibili eletti.
Patrizio Guerrini
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