Amministrative 2015 – Il punto di Patrizio Guerrini: mezzogiorno di fuoco
Siamo finalmente arrivati all’epilogo sulla presentazione delle liste (scadenza ore 12 di oggi 2 Maggio) per le prossime amministrative a Castel di Sangro. Nessuna sorpresa nella coalizione dell’Avv. Caruso, da quanto anticipato nei precedenti articoli, dunque la corazzata è pronta a salpare per la conquista del governo cittadino. Abbiamo più volte sottolineato che la forza di questa compagine è nella grande capacità di compattarsi anche quando, al proprio interno, nascono conflitti e posizioni tali da giustificare comportamenti ostili se non addirittura ribelli e tutto per garantirsi posizioni di potere o privilegio all’interno del gruppo.
Vincere, in questa lista, non vuol dire entrare nel consiglio ma far parte della giunta, il ponte di comando dell’intera amministrazione, il luogo del potere decisionale, il cerchio magico dove poter esercitare la propria forza per zittire amici e nemici. Un potere piramidale che, con questo criterio di carattere Darwiniano, ha stabilito e accettato il suo capobranco. Qualcuno potrebbe obiettare che forse tale metodo non è propriamente democratico, per via di una mancanza di accertamento di capacità meritocratiche, ma è altrettanto vero che chi sceglie liberamente e democraticamente i suoi rappresentanti ne accetta gli esiti, positivi o negativi che siano. Ora questo principio non è propriamente alla base della coalizione del Prof. Fioritto che, nella pur lodevole iniziativa di voler partecipare e coinvolgere tutta la cittadinanza, rallenta quel processo decisionale che appare al contrario come esitazione, indecisione e questo provoca perplessità.
In definitiva la lista che si voleva fino a ieri scevra da interferenze partitiche si trasforma in un soggetto indefinito che non propone alternative davvero nuove rispetto a un déjà vu che lascia quasi delusi i sostenitori del cambiamento. Possiamo dire che tutta la vicenda “Progetto Comune” è stata decisa e risolta nella battaglia interna al PD che, ha sì messo da parte i dinosauri, ma la specie, come in natura, resiste senza estinguersi definitivamente, considerato che circolano lucertole, iguana, coccodrilli e varani. Ora non sappiamo quanto il Prof. Fioritto abbia veramente potuto scegliere tra i nominativi che aveva sulla propria agenda ma, se lo ha fatto liberamente, ci sorge il dubbio che forse un mese non gli sia bastato per conoscere la complessa realtà sangrina o, cosa ancora più grave, i suoi compagni non hanno saputo informarlo sui fatti.
Infine, ultima delle ipotesi, Fioritto non ha avuto altri nominativi tra cui scegliere e quindi ha dovuto “adattarsi” a quello che passava il convento. Ad ogni modo la lista è certamente più competitiva rispetto a quella delle scorse amministrative che, ricordiamolo, aveva nei confronti di quella vincente uno scarto di circa 800 voti, ovvero poco più di 400 preferenze da recuperare. Se consideriamo la presenza di vari elementi di peso provenienti dall’area di centro-destra possiamo affermare che potrebbe anche verificarsi l’inversione di tendenza da molti auspicata. Aggiungiamo, per concludere, che Fioritto è molto gradito all’elettorato locale e questa leadership pone ali di ottimismo e entusiasmo ai suoi sostenitori che saranno presenti in massa, per sostenerlo, domani (3 maggio ore 19) al teatro Tosti per la presentazione ufficiale della lista.
Patrizio Guerrini
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.