Sr 479 “sannite”, caduta massi. Ordinanza del Sindaco: vietati i fuochi d’artificio
Scanno – Tanto tuonò che alla fine restarono in apnea, col fiato sospeso e facendo molta attenzione a dove mettono i piedi sul tratto di strada che cade a pezzi. Tra il km 16 e il Km 24 della S.R. 479 “Sannite” a Scanno, sono infatti vietate, con ordinanza, da ieri, qualsiasi attività esterna che potrebbe mettere a rischio il delicatissimo equilibrio del tratto, compresi “fuochi pirotecnici e pascolo di animali di allevamento nel tratto interessato sovrastante”, recita l’Ordinanza siglata dal Sindaco Pietro Spacone.
Il difficile e delicato equilibrio di quel tratto di strada, interessato da caduta massi e crolli, ha costretto più volte le amministrazioni competenti a chiuderne il transito al traffico veicolare con ovvie conseguenze sul collegamento di Scanno e la Valle del Sagittario. Un tratto che sta cadendo a pezzi dove persino una capra che bruca l’erba potrebbe comprometterne l’equilibrio, per non parlare dei botti: i fuochi d’artificio che tradizionalmente si fanno esplodere durante le feste religiose, i matrimoni e feste varie.
La decisione drastica è stata invocata dalla stessa Provincia dell’Aquila che in una conferenza di servizi alla quale hanno partecipato tutti i Sindaci dell’area interessata, attraverso il responsabile di settore ha “sottolineato la necessità di evitare qualsiasi situazione esterna che potesse turbare il già difficile equilibrio in essere, ivi compresi i fuochi d’artificio e il pascolo di animali di allevamento.” Muoversi con cautela quindi su una strada fragile come il cristallo, nell’Anno Domini 2015, i collegamenti di una vallata sono appesi a un filo.
Loretta Montenero
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