Sembra sia stata una emorragia celebrale, associata ad un infarto a stroncare la vita di Pierluigi Monaco. Episodio improvviso e fulminante da non lasciargli scampo. I fatti: l’anziana madre alle 8 – prima di uscire di casa – era entrata nella stanza da letto per svegliarlo. Al rientro, intorno alle 10, rimasta sorpresa che  Pierluigi non si fosse ancora alzato ha provato a richiamarlo. Appena alzatosi, il 46enne, è caduto sul pavimento a pochi metri dal letto.

Momenti drammatici per gli anziani genitori che resisi conto del dramma hanno chiamato una vicina cercando di sollevarlo. Immediatamente è giunto il medico in pensione, amico personale, Mario Loparco che ha tentato l’impossibile per rianimarlo. Tentativi proseguiti anche dal personale sanitario del 118 giunti all’istante da Castel di Sangro che hanno dovuto arrendersi davanti alla morte.  I colleghi della Polstrada ed i Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, coordinati dal Luogotenente Mario Minchella,  avvertiti dai sanitari, hanno raggiunto la famiglia piantonando per qualche ora la palazzina in cui abitava. Nel frattempo il paese è caduto nella disperazione e in breve tempo la notizia della sua morte ha fatto il giro del comprensorio, arrivando fino a Roma.

Ad Ateleta, dopo poche ore, sono stati affissi i primi annunci funebri degli amici dell’Associazione “Sulla Buona Strada” in cui era il Vicepresidente e del Comune di Castel di Sangro. Domani (22 giugno) saranno in tanti a tributargli l’ultimo saluto nella cerimonia funebre officiata dal parroco Don Nicola Perrella alle ore 17 nella Chiesa di San Gioacchino.