Altosannio, Delli Quadri accusa gli amministratori agnonesi: “A cosa serve rimanere chiusi nei confini molisani?”
“In tanti anni di vita il mio unico interesse è stato ed è la valorizzazione del nostro territorio. Mai ho agito pro domo mia“. A parlare è Enzo delli Quadri, territorialista, presidente dell’Associazione “Almosava – Altosannio” amareggiato del grave disinteresse politico delle amministrazioni altomolisane sui problemi da lui sollevati, suggellati da studi demografici ed economici, che puntano alla naturale aggregazione dei Comuni dell’Alto Vastese, Alto Molise e Alto Sangro.
Delli Quadri scrive ai giornalisti per “esprimere l’apprezzamento sincero per il vostro sforzo di rendere evidente l’inconcludente azione politica dell’attuale amministrazione comunale di Agnone, tutta tesa a restare nei confini molisani e a compiacere la casta regionale. Quest’ultima, a sua volta, è tutta tesa a salvaguardare l’autonomia regionale, base insostitruibile per i propri interessi”.
Argomenti che – ovviamente – si ripercuotono sul sistema sanitario regionale e non solo come già ampiamanente spiegato dal manager in quiescenza: “La conseguenza ovvia è che per evitare che si mettano indiscussione i confini regionali, non si darà seguito ad accordi con la regione Abruzzo per salvaguardare la politica sanitaria (Caracciolo) o quella dei trasporti o quella scolastica o quella della montagna e la conseguenza ulteriore sarà l’isolamento totale dell‘Alto Molise a cui saranno richiesti ulteriori trasfusioni di sangue a favore del basso molise o della casta regionale”.
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