La popolazione abruzzese è passata da 1.333.939 abitanti del 31 dicembre 2013 a 1.331.574, dell’anno successivo registrando un decremento di 2.365 abitanti.

In valori percentuali la flessione dello 0,11% della popolazione abruzzese è stato un risultato in controtendenza rispetto alla crescita italiana dello 0,02%. Nei quattro territori (2014) che compongono la provincia dell’ Aquila l’unico a registrare un incremento è stato l’Alto Sangro con 31 abitanti in più mentre l’Aquilano, la Marsica ed il Territorio Peligno hanno registrato tutte un decremento rispettivamente di 887, 576 e 405 unità.

La crescita dell’Alto Sangro è dovuta a due andamenti di segno opposto da una parte Castel di Sangro (+61) e Alfedena (+21) che crescono impetuosamente registrando un incremento totale di 83 abitanti e dall’ altro i restanti comuni, che sono quelli più propriamente turistici, che decrescono e subiscono la perdita di 52 abitanti.

Castel di Sangro incrementa gli abitanti per il saldo migratorio da altri comuni (+39) e per il saldo migratorio dall’estero (+20) mentre Alfedena cresce solo grazie al saldo migratorio da altri comuni (+27). In valori percentuali la crescita è ancora più vistosa in quanto Castel di Sangro e Alfedena crescono ancora più vistosamente segnando un +1,14% contro lo 0,02% italiano e il -054% degli altri comuni dell’Alto Sangro.

Tra gli altri comuni dell’Alto Sangro crescono molto lievemente Ateleta (+3) e Scontrone (+2), mentre decrescono Barrea (-14), Pescasseroli (-12), Pescocostanzo (-9), Villetta Barrea (-9), Roccaraso (-5), Rivisondoli (-3), Civitella Alfedena (-3) e Opi (-2).

(studio condotto da Aldo Ronci)