Gli amici a quattro zampe dovranno trattenere la pipì se non vogliono che scatti la multa ai loro padroni. Da ieri é infatti bandita dal suolo pubblico (comprese aree verdi) la pipì degli amici a quattro zampe. Con avviso pubblico ai padroni di cani, il Sindaco ricorda di raccoglierla come si fa con la pupù.

L’avviso recita testualmente: “si rammenta ai proprietari e/o detentori a qualsiasi titolo di cani, che essi hanno l’obbligo e (forse intendevano scrivere di n.d.r.) pulire le deiezioni e i liquami organici dagli stessi prodotti” ovvero dai cani. Non solo, secondo l’avviso, la pupù e la pipì, va poi depositata negli appositi contenitori per i rifiuti organici negli orari previsti. Quindi i bisognini del mattino si buttano la sera o viceversa.

Il tutto, nemmeno a dirlo, per il decoro che include alle consuete aree urbane, quindi piazze e strade, anche i giardini e le aree verdi. E perciò i proprietari dei cani devono essere muniti degli strumenti idonei alla raccolta non solo di pupù, pure di pipì. Non è ancora chiaro in che modo si debba raccogliere la pipì e il quadro diventa del tutto oscuro per il “liquame organico” quando nell’avviso si citano giardini e aree verdi.

Tra i padroni dei cani si stanno infatti cercando soluzioni per evitare di incorrere in sanzioni (come da avviso) a causa della pipì che ai pelosetti potrebbe scappare, non sia mai, su un prato. Tra i padroni dei cani circolano varie ipotesi le varie ipotesi tra il serio e il faceto: dall’uso del barattolo montato intorno alla pancia al catetere, dal pappagallo per il proprio Fido a un mocio rielaborato per i cani.

La singolarità dell’avviso affisso nel paese ormai noto come deer-friendly, amico dei cervi, sta infatti nell’obbligo di raccogliere la pipì, i cosiddetti “liquami organici”. Tutt’altra musica si sente guardando oltre la valle dove si trova invece un Comune dog-friendly.

Si tratta di Roccaraso. Il Comune ha messo a disposizione dei proprietari dei cani un distributore gratuito di sacchetti per la raccolta dei bisognini con annesso cassonetto per il deposito. I pelosetti sono quindi avvisati: a Roccaraso c’è il Comune amico dei cani, se invece passate a Villetta Barrea trattenetevi per il tempo necessario ai padroni di individuare uno strumento idoneo per raccogliere la vostra pipì, soprattutto non fatevela scappare su un prato che risucchiarla dal terreno diventa un’impresa impossibile.

Loretta Montenero