Villetta Barrea, Il sindaco Colantoni replica: ” Voglio tutelare il decoro urbano di un paese turistico”
Giunge in redazione la replica del Sindaco di Villetta Barrea, Giusy Colantoni al nostro articolo: “A Villetta Barrea vietata la pipì, Roccaraso dog-friendly”.
“In riferimento a quanto pubblicato ieri sulla presente testata online e, di conseguenza, su uno dei social più seguiti al mondo, intendo fornire delle precisazioni.
Innanzitutto l’avviso fa riferimento ad un’ordinanza sindacale emessa nell’aprile del 2012, e da allora è sempre rimasto esposto nella bacheca comunale per ricordare a tutti di ottemperare alle giuste norme di igiene e pulizia. Dal canto mio, ho inteso ribadire la suddetta ordinanza e l’avviso medesimo per assicurare a cittadini e turisti un buon standard di decoro urbano.
L’avviso, naturalmente, non vuole redarguire chi ha e ha sempre avuto un comportamento ineccepibile rispetto alla problematica; vuole semplicemente ricordare a coloro che, al contrario, non fanno altrettanto, di attenersi a principi di ordine e decoro.
Infatti da amministratore del mio Comune, ma ancor prima da cittadino di Villetta Barrea, voglio ribadire che quanto espresso nell’avviso nasce dalla constatazione che assai di frequente molti possessori di cani domestici spesso dimenticano che le deiezioni animali devono essere opportunamente raccolte e conferite, onde evitare che loro stessi ed altri possano infelicemente incapparvi.
Se a seguito dell’ordinanza sindacale del 2012 c’è ancora oggi la necessità di ricordare alcune semplici regole civili, evidentemente ce ne sarà un motivo. Numerose sono state le lagnanze di quanti, purtroppo, non hanno potuto portare i propri figli a giocare in aree verdi perché qualcuno non aveva raccolto le deiezioni solide, oppure quelle di quanti hanno segnalato l’incuria di alcuni padroni che hanno lasciato che i loro cani depositassero i “liquami organici” sugli zerbini delle loro case o in aree verdi destinate allo svago dei più piccoli.
Nessuno chiede a nessuno di “raccogliere” la pipì dei cani: si chiede solamente di pulire se la si fa sulla proprietà altrui (molte case private sono prossime a suolo comunale), e che si eviti di farla laddove altri possono lamentarsi. Come si può capire dalle motivazioni addotte, mi sento in obbligo di trovare una soluzione a quelle problematiche che, con semplici comportamenti, si ridurrebbero o addirittura eliminerebbero.
Dal momento che il decoro urbano è imprescindibile per un paese turistico come il nostro, ho ritenuto opportuno ribadire di essere muniti degli appositi accessori di pulizia, così come accade in tutti quei Comuni che vogliono assicurare ordine e igiene nel loro territorio. Pertanto, l’invito è quello di sincerarsi che si evitino spiacevoli situazioni per il bene di tutta la collettività.
Per quel che concerne gli orari di conferimento, a breve verrà emessa un’ordinanza sugli orari dei conferimenti dei rifiuti in cui è specificato opportunamente che le deiezioni canine potranno essere smaltite in qualsiasi orario, purché nei contenitori dell’umido (cassonetti color marrone).
Certa della collaborazione di tutti, intendo da ultimo ringraziare chi ha provveduto a dare opportuna visibilità ad un avviso che, pur essendo affisso a Villetta Barrea da ormai tre anni con la stessa e identica sostanza, in pochi, evidentemente, avevano avuto modo di leggere e/o da obiettare”.
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