Spaccio di banconote false a Castel di Sangro, arrestato campano domiciliato ad Ateleta
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Sulmona, insieme ai colleghi di Castel di Sangro, hanno tratto in arresto M.P., classe ’94, originario della provincia di Napoli. Le immediate indagini sono scaturite dall’allarme lanciato dal titolare di un bar sito in zona San Francesco ove il giovane aveva, pochissimi minuti prima, tentato di spendere una banconota da 50 euro. Il barista, accortosi della falsità dei soldi, oltre a non accettarli ed attendere che il giovane se ne andasse, è uscito dal locale ove era presente in Comandante della Stazione di Sulmona Mar. Capo Luigi Lucente.
Grazie alla minuziosa descrizione del ragazzo e la tempestività con cui ha agito il titolare del bar il sottufficiale si è subito messo alla ricerca dell’uomo individuandolo dopo pochissimo nei pressi di Porta Napoli ove, dopo aver richiesto ausilio ad una pattuglia, ha fermato il giovane per perquisirlo. Questi veniva quindi trovato in possesso della banconota falsa e di beni acquistati poco prima in un esercizio commerciale di Castel di Sangro a cui è stato possibile risalire grazie allo scontrino fiscale conservato all’interno della busta.
I militari, sospettando che anche questa merce fosse provento di attività illecita solo tentata nel bar di Sulmona, hanno quindi contattato il negozio di Castel di Sangro che conferma di aver subito la spendita di una banconota falsa da 50 euro fornendo una descrizione perfettamente compatibile con il delinquente.
I negozianti sono stati invitati a recarsi presso la caserma di Castel di Sangro per formalizzare la denuncia. Il giovane si era domiciliato ad Ateleta da qualche settimana.
I carabinieri di Castel di Sangro, perquisendo l’abitazione hanno rinvenute altre banconote false tutte del taglio da 50 euro, complessivamente trentasei.
Nel frattempo, i militari della Stazione di Sulmona, sospettando che fossero state spese altre banconote false hanno contattato tutti gli esercenti di Via Porta Napoli ove una rivendita di valori e tabacchi denunciava il tentativo del giovane in questione di spendere una banconota falsa. La merce di quel negozio unitamente ai soldi oggetto di resto sono stati riconsegnati all’esercente. Il giovane, dichiarato in stato di arresto, dopo le formalità di rito è stato tradotto all’istituto penitenziario di Sulmona.
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