A Castel di Sangro non è certamente la prima volta che si tenta di truffare le attività commerciali in nome di qualche sodalizio sportivo. In questi giorni nel mirino degli impostori di turno c’è l’Associazione dilettantistica “Pescasportivi Sangro”.

Due “distinti” signori  stanno facendo il giro dei negozi di Castel di Sangro per raccogliere somme a nome del presidente Gianfranco Troilo. I raggiratori asseriscono di essere stati incaricati ad organizzare una  gara di pesca sul Sangro.

La truffa, bisogna riconoscerlo, è organizzata magistralmente con tanto di ricevute timbrate che sono consegnate all’istante agli sponsor generosi (vedi foto). In realtà i soldi finiscono nelle tasche di questi avventurieri i quali carpiscono la buona fede degli esercenti, sempre disponibili a incentivare le iniziative pro-territorio.

Il presidente Troilo precisa che nessuno è stato autorizzato ad agire per nome e conto dell’Associazione e che in queste ore è in corso una denuncia per risalire agli autori della bella “trovata”. L’unica persona autorizzata a parlare a nome dei “pescasportivi” – comunica l’Associazione – è il guardiapesca Trailani.

Dunque, al ripetersi di episodi analoghi, oltre a non elargire il denaro, si devono immediatamente chiamare  i Carabinieri e l’Associazione dei pescatori.