Il sospetto è fortissimo tra la gente di Ateleta: l’ipotesi che vi possano essere dei basisti a coordinare le attività notturne dei delinquenti in paese si va accreditando di ora in ora.

L’ennesimo episodio, registrato la notte scorsa, ne rafforza la convinzione perchè questi professionisti dello scasso continuano ad agire, come se nulla fosse, anche in presenza del suono assordante del sistema di allarme che scatta nel cuore della notte. Poco importa se all’interno della casa da “pulire” vi siano delle persone.

La vittima di turno, stavolta, una giovane mamma e la sua bambina di Ateleta, da sole, così spaventate da rimanere quasi paralizzate, vivendo un incubo terribile, aspettando che i ladri uscissero di casa prima di dare l’allarme. Il bottino: due borse contenenti denaro, un cellulare e le chiavi dell’automobile, fortunatamente non prelevata, forse, perché infastiditi?

Non contenti di aver messo a segno soltanto un colpo i malviventi hanno proseguito tentando di forzare  l’ingresso dell’abitazione di un noto professionista, senza riuscirvi. Insomma, un paese assediato quasi tutte le notti da delinquenti impuniti dove la parola sicurezza è diventata un optional. I cittadini protestano.