Castel di Sangro, la ‘Civita’ saluta Dario
Inutile il trasporto in Elisoccorso da Castel di Sangro a L'Aquila
Un malore improvviso ha stroncato l’esistenza di Dario Petrarca, cinquantenne di Castel di Sangro, mentre era al lavoro. Bravo e dinamico professionista specializzato nel ramo degli infissi, verso la fine degli anni settanta era il componente di una band locale – suonava il basso – con Franco Bellini, l’attuale Sindaco Angelo Caruso, Franco Di Nenno e Fabrizio Amicangioli.
Una folla consistente di amici e parenti, ancora increduli, lo hanno salutato oggi per l’ultima volta nella Chiesa di Santa Maria Assunta durante il rito funebre officiato dal parroco Don Domenico Franceschelli.
Orgogliosamente “civitaro” Dario era tra i personaggi del quartiere più conosciuti per la sua indole scherzosa, sempre disponibile a una battuta di umorismo. L’amico di tutti lascia nel profondo sgomento la moglie Tamara, la figlia Sofia, gli anziani genitori e il fratello maggiore, Pasquale.
Il direttore e la redazione di TeleAesse si stringono al dolore dei familiari.
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