Assenti gli amministratori sangrini all’assemblea regionale sui contratti di fiume
Al tavolo di lavoro registrata la defezione del Sindaco di Scontrone Ileana Schipani
Solo il Comune di Castel di Sangro – questa mattina – ha rappresentato l’Alto Sangro all’assemblea regionale sui “Contratti di Fiume in Abruzzo”, tenutasi a Pescara, con la quale la Regione ha convocato Amministratori locali, enti, tecnici e cittadini. Un incontro istituzionale fondamentale per concertare lo stato delle iniziative in corso ed i nuovi impegni per la riqualificazione ambientale delle aste fluviali. Lo scorso anno, la prima seduta – dopo l’insediamento – ebbe luogo per informare e sensibilizzare gli attori dei vari territori abruzzesi sulle tematiche d’interesse . “Allora, l’Abruzzo aveva all’attivo solo 3 esperienze già in atto sul territorio regionale – ha spiegato l’Assessore Regionale ai contratti di fiume, Dino Pepe – oggi, a soli 12 mesi di distanza, grazie alla costante collaborazione tra la struttura regionale e gli enti locali, sono attive ben 16 iniziative in ogni zona della nostra Regione”.
Il Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso – unico amministratore del comprensorio sangrino presente all’appello – è intervenuto al tavolo di lavoro esprimendo la volontà dell’amministrazione castellana, formalizzata a settembre scorso (delibera n. 62 del 7/9), rendendola nota con l’approvazione di uno specifico atto di indirizzo verso l’iniziativa regionale. All’incontro era molto atteso l’intervento del Sindaco di Scontrone Ileana Schipani, anche nella veste di Presidente del C.I.R.F. (Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale), dopo la denuncia mediatica a “Quinta Colonna”. Questa era la sede e l’occasione giusta per rimarcare le criticità del Sangro e l’emergenza dei rifiuti riferiti al giornalista Paolo Del Debbio. Defezione non sfuggita agli osservatori più attenti che molto probabilmente cela scenari politici complicati con i vertici della Regione Abruzzo.
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