Castel di Sangro, ‘Casadonna’ spalanca i cancelli agli scolari della ‘Giannini’
Visita nella struttura dello chef tristellato Niko Romito per vedere da vicino il vitigno autoctono ubicato a 860 mt. di altezza
Qualche giorno fa i bambini e le insegnanti della Scuola Materna paritaria “Amedeo Giannini” hanno visitato la nota struttura “Casadonna”, regno dell’enogastronomia abruzzese dello chef pluristellato, Niko Romito.
La visita, inserita all’interno di un progetto didattico, è stata finalizzata a mostrare i momenti della vendemmia sul vitigno autoctono ‘Pecorino‘ e quindi aprofondire le conoscenze teoriche trattate in classe.
Lo staff di Casadonna, dopo aver spiegato tutte le fasi della lavorazione dell’uva, ha anche mostrato ai bambini l’orto delle erbe aromatiche, illustrandone i tipi di coltivazioni presenti e l’uso in cucina. La scolaresca è stata accolta all’interno del ristorante “Reale” dalla signora Giovanna, mamma dello chef Niko, che ha offerto agli ospiti degli squisiti bignè alla crema elaborati – ovviamente – dal re della cucina. I bambini come gesto di ringraziamento hanno intonato una vivace canzoncina con la promessa di tornare a Casadonna nella stagione più calda e visitare meglio il grande spazio della vasta tenuta.
Un giorno speciale e intenso per la scolaresca accolta a braccia aperte dal personale in servizio nella struttura che – nonostante i molteplici impegni – non ha esitato ad aderire alla bella iniziativa organizzata delle insegnanti della ‘Giannini‘.
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