Agnone, il panettone di Gerri L’Abbate nella formula 1 dei pasticceri
A Milano il 28-29 novembre unico molisano concorrerà per il “Re Panettone”
Che l’agnonese Gerri Labbate avesse passione e vocazione per la più alta pasticceria creativa di qualità lo si era capito subito, già qualche anno fa, quando si era cimentato con successo a trasformare in prelibati dolci alcuni “monumenti” dell’Alto Molise, tra cui il “Guerriero sannita” di Pietrabbondante e la “Tavola osca di Agnone” il cui originale in bronzo è custodito dal 1873 al British Museum di Londra.
In particolare, per la “Tavola osca” di cioccolato aveva ricevuto i complimenti del principe William, l’erede al trono di Gran Bretagna, e della sua sposa Kate, ma anche dell’allora ministro dei beni culturali Galan e di altre autorità istituzionali. In fondo, Gerri è “figlio d’arte” poiché è nato nei profumi di pasticceria e nel clima creativo del Bar-Pasticceria 2000 del padre Nicola il quale è stato l’autore della “Tina” di cioccolato e di quel delizioso e simbolico “Dolce della Pace” benedetto dal papa santo Giovanni Paolo II per il quale era stato appositamente realizzato in onore della sua visita in Agnone avvenuta domenica pomeriggio 19 marzo 1995.
Nasce, quindi, sotto i migliori auspici l’arte pasticcera di Gerri che, fin dall’inizio, ha cercato la via della qualità per tutti i suoi prodotti che sono originali, garantiti e “firmati”. Con tale strategia non poteva non entrare nell’Olimpo della migliore pasticceria. Infatti, il suo panettone (che aveva già trovato il gradimento della sua più affezionata e fedele clientela) è entrato nella “top 40” dei migliori panettoni artigianali italiani, poiché realizzato con lievito madre, senza artifici che ne prolunghino la vita né semilavorati che ne facilitino la produzione come i lieviti disidratati o i mix molto usati in pasticceria.
Il panettone di Gerri utilizza canditi artigianali autoctoni soprattutto quelli della mela zitella (una qualità molisana in via di estinzione ma che si tenta di recuperare dal momento che esalta i sapori evocativi della tradizione più autentica e genuina). Il legame di Gerri con il territorio sannita è fondamentale e caratterizza tutta la sua produzione dolciaria.
Sabato 28 e domenica 29 novembre Gerri Labbate sarà a Milano, invitato alla “Fabrica del vapore” unico a rappresentare il Molise nel concorso del miglior panettone artigianale italiano nell’evento ideato da Stanislao Porzio ed organizzato dalla “Associazione Amici del Panettone” (presieduta da Sabrina Dallagiovanna) con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano. Tale concorso è suddiviso in due sezioni: la quarta edizione del Premio “I PanGiuso” che incorona il miglior panettone artigianale lievitato in modo innovativo e la quinta edizione del Premio “I Custodi del Panettone” che individua le migliori confezioni per panettone, le più eco-sostenibili, funzionali e creative. In Agnone e nel resto del Molise si tiferà come se Gerri dovesse correre per il podio della “Formula Uno” della pasticceria d’autore.
Domenico Lanciano
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