Castel di Sangro, Forestale in azione: sanzioni di 14.300 euro per disboscamento abusivo
Un capillare controllo del territorio, unito al riscontro delle autorizzazioni al taglio rilasciate dalla Regione Abruzzo ed incrociate con i rilievi effettuati nei boschi, con strumentazione GPS e successive comparazioni, ha consentito agli Agenti del Comando Stazione Forestale di Castel di Sangro di arrestare il selvaggio disboscamento del territorio Altosangrino.
Ditte boschive e privati cittadini, in violazione della vigente Legge Regionale 3/2014 relativa alla tutela e valorizzazione delle foreste e, in generale, del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo, hanno proceduto al taglio di piante nei boschi e di alberi isolati, posti in gruppi o a filari, senza aver effettuato la prevista comunicazione alla Regione e senza averne ottenuto la necessaria autorizzazione.
Il Corpo Forestale dello Stato ha stimato che il taglio abusivo ha interessato una superficie totale di territorio pari a oltre 25.000 metri quadrati ed ha elevato sanzioni amministrative per complessivi 14.300 euro. Gli accertamenti hanno interessato anche i trasportatori ed i commercianti di legname, con la verifica di tutti i depositi noti di materiale legnoso, al fine di ricostruire l’intera filiera. I controlli effettuati sono finalizzati a garantire il corretto svolgimento delle attività boschive, a tutelarela proprietà pubblica e privata, e più in particolare il territorio, considerato che forme irrazionali di utilizzazioni boschive potrebbero innescare fenomeni di dissesto idrogeologico.
L’attività del taglialegna è considerata, nel complesso, a bassa redditività, con minimi livelli di sicurezza, esposta a pericoli legati al peculiare ambiente lavorativo e all’uso di macchinari complessi. I lavoratori del settore, soprattutto gli irregolari, spesso pagati a cottimo, non adeguatamente formati ed informati dei rischi, si trovano ad operare in condizioni minime di sicurezza, sovente senza l’utilizzo dei prescritti dispositivi di protezione individuale.
Per la loro tutela, il Corpo Forestale dello Stato opera spesso in sinergia con il Ministero del Lavoro, nell’ambito della convenzione stipulata, finalizzata alla lotta al lavoro irregolare.
I cantieri forestali, ove operano le ditte, interessano solitamente porzioni di territorio con caratteristiche orografiche e meteorologiche difficili. Il numero verde 1515 del Corpo Forestale dello Stato, attivo 24h su 24, è sempre gratuito, sia da rete fissa che mobile, per segnalare tempestivamente qualsivoglia criticità ambientale.
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