Granfondo nel Parco, quando la natura abbraccia la bicicletta
Il 26 giugno a Villetta Barrea debutta la manifestazione riservata ai cicloamatori
Da diverso tempo nella testa di Nicolangiolo Zoppo, balenava l’idea di allestire una gran fondo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma, sulla base della sua lunga esperienza da organizzatore, non ha voluto accelerare i tempi aspettando le conferme necessarie per la riuscita dell’evento, prima di far decollare il progetto che, a cominciare dall’anno appena iniziato, dovrebbe avere le carte in regola per rivelarsi vincente.
Sicuramente l’avallo da parte del Parco rappresenta una garanzia per gli organizzatori romani nella figura di Zoppo e Simone Carbutti, titolare dello storico negozio capitolino Cicli Lazzaretti, sponsor della manifestazione. L’ ente Parco si è dimostrato disponibile sin dall’inizio concedendo la propria sala conferenze la mattina del 2 gennaio. In questo contesto il giornalista Alessandro Malagesi ha introdotto gli ospiti che hanno sposato l’idea e presenziato alla conferenza di presentazione. Diverse personalità hanno preso parte all’incontro a cominciare da Antonio Carrara, Presidente del Parco, Renato di Rocco, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana e Giusy Colantoni, Sindaco di Villetta Barrea, sede di partenza e arrivo della pedalata.
Approfittando dell’ occasione gli organizzatori hanno voluto sottolineare l’aspetto turistico legato alla manifestazione che sicuramente attirerà l’attenzione di molti cicloamatori avendo dalla sua parte un percorso di ineccepibile bellezza dove la natura regna sovrana e nel cui rispetto saranno squalificati tutti i gran fondisti che abbandoneranno i rifiuti lungo la strada. Sarà messo a disposizione degli agonisti un unico percorso lungo 109 km, mentre coloro che vorranno concedersi una passeggiata tra il verde e i borghi, da Pescasseroli fino al lago di Barrea, saranno accompagnati in bicicletta, ammessi anche i mezzi con pedalata assistita, per un giro gourmet, durante il quale potranno deliziare il palato con prodotti tipici.
L’ evento servirà anche a promuovere la conoscenza dell’ ambiente e dei suoi “abitanti”, a tale proposito Maria Pia Graziani, direttrice del museo della transumanza, si è resa disponibile per realizzare un programma che coinvolgerà gli alunni delle scuole. Stando alle premesse, le aspettative dei ciclisti e degli accompagnatori dovrebbero essere appagate e sicuramente tra quest’ultimi non mancherà chi approfittando delle tre giornate di attività ricreative pensate per intrattenere gli ospiti, vorrà concedersi una breve vacanza, anche se gli organizzatori saranno costretti ad attendere che cali il sipario sulla prima edizione per vedere decretare il successo della loro idea. Approfondimenti su www.granfondonelparco.it
Piergiorgio Rocci
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