Il gruppo consiliare di minoranza “Progetto Comune” interviene con uno scritto dopo le recenti determinazioni dei vertici dell’Azienda sanitaria che, a seguito della diffida del Sindaco Angelo Caruso, ha revocato la paventata sospensione della pronta disponibilità chirurgica al presidio ospedaliero di Castel di Sangro.

“I recenti tentativi di quei provvedimenti che avrebbero messo in serio pericolo la seconda pronta disponibilità chirurgica nel Presidio ospedaliero di Castel di Sangro, continuano a richiedere attenzione. Di fatto e per dovere di correttezza, va detto che la sospensione di tale servizio non è stata, in realtà, mai attuata, come ha già avuto modo di scrivere la nostra Consigliera, Raffaella Dell’Erede, in un recente ed esplicito articolo pubblicato da questa testata.
Il gruppo politico “Progetto Comune”, pur considerando la diffida del sindaco Caruso un atto necessario e perfino dovuto per la salvaguardia dei diritti dei cittadini, ritiene che tale atto non abbia determinato un cambiamento di rotta nell’azione dei vertici Asl poiché la situazione del nostro Ospedale è, in realtà, in mano all’assessore regionale Paolucci e perciò i vertici dell’azienda dovranno prendere provvedimenti che rispecchino in toto la volontà regionale. Si ritiene inopportuno, dunque, cercare di attribuirsi una vittoria che, di fatto, non c’è. La battaglia per il nostro presidio è ancora in corso e dovrebbe prefigurarsene il mantenimento quale “Presidio ospedaliero in zona particolarmente disagiata”.

D’altronde è stato il gruppo politico di “Progetto Comune” a chiedere, durante l’Assise Civica del 23 novembre scorso, un consiglio straordinario sulla Sanità in Alto Sangro, tenutosi il 16 dicembre e che ha prodotto una delibera destinata alla Regione. Tale argomento era stato completamente taciuto fino a quel momento, se si eccettua la richiesta di un Comitato di Coordinamento per la Sanità chiesto dalla Consigliera Dell’Erede durante il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione. Di fatto, pur avendo ricordato quest’atto nel Consiglio del 16 dicembre, tale Comitato non è stato ancora approntato.

Sempre con l’auspicio che le battaglie per la Sanità non debbano vedere vincitori politici ma avere l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di vita di tutti i cittadini, il gruppo di “Progetto Comune” si dichiara determinato a seguire le vicende del Presidio ospedaliero e dei servizi sanitari perché non continui l’azione di depauperamento che, da quindici anni ormai, li attanaglia”.