Villa San Michele in lacrime saluta Salvatore Lombardi
Una folla incontenibile oggi pomeriggio ha tributato l’ultimo saluto all’assessore Salvatore Lombardi, conosciutissimo ovunque in Alto Molise e non solo. Testimonianza ne è stata l’enorme partecipazione al dolore della famiglia. Un fiume di persone sono venute a Villa San Michele da Carovilli, paese nativo della moglie, San Pietro Avellana, Vastogiradi, Isernia e Castel di Sangro, increduli per la prematura scomparsa di un uomo simpatico, generoso, incline alla battuta umoristica. Bastavano poche parole per entrare in sintonia con lui ed ottenere la sua amicizia: una disponibilità non comune, in qualsiasi evenienza.
La Chiesa di San Michele Arcangelo non è riuscita a contenere tutti i presenti, in molti sono rimasti fuori ad attendere il termine della funzione funebre per accompagnarlo nell’ultima dimora, incuranti della pioggia e del freddo.
Lombardi prestava servizio presso la riserva Mab di Montedimezzo; nessuno dei suoi colleghi, amici e superiori è voluto mancare alla cerimonia concelebrata dai parroci: Don Felice Fangio (Villa San Michele) Don Mario Fangio (Carovilli) e Don Paolo Conti (Vastogiradi).
Tra i banchi della Chiesa è stata registrara la presenza del comandante provinciale del Cfs d’Isernia Luciano Sammarone; il responsabile dell’Ufficio territoriale per la biodiversità Domenico De Vincenzi; il comandante della stazione della forestale di Montedimezzo Enzo Berardi ; il comandante della stazione dei Carabinieri di San Pietro Avellana, Antonio Gasbarro ed una rappresentanza di agenti del Corpo Forestale dello Stato.
Una delegazione di amministratori del Comune di Vastogirardi con a capo il Sindaco Andrea Di Lucente e il Vicesindaco Lucia Masciotra, gli hanno reso omaggio ricordando l’impegno profuso nel mandato amministrativo. A fine della funzione religiosa, Il Sindaco ha voluto tracciare un breve profilo di Salvatore: “ E’ andato via un buon marito, un buon padre, un buon figlio ed un bravo amico – ha detto commosso Di Lucente – E’ stato fino a pochi giorni fa il mio punto di riferimento a Villa San Michele ma lo era anche per tutti voi. Sempre corretto ed educato, non ha mai chiesto per se – ha concluso il Sindaco – ma sempre e solo per i suoi concittadini”. Presenti in Chiesa anche il Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca e il presidente dell’Associazione “Il Glicine” Luciano Scarpitti.
Durante l’omelia, a stento, il parroco ha trattenuto l’emozione e c’era da capirlo. Mai e poi mai avrebbe potuto immaginare di officiare le sue esequie. “La vita dei giusti è affidata nelle mani di Dio – ha esordito nell’apertura dell’omelia Don Felice – incoraggiando i fedeli con parole di speranza. “Solo agli occhi degli stolti non è dato capire la parola del Signore”. Commoventi le testimonianze dal pulpito delle cugine Paola e Chiara e della nipote Marilena. Dietro quell’apparente semplicità si celava un uomo buono ispirato dai valori della famiglia, legatissimo ai genitori, troppo sofferente nel aver visto, qualche mese fa, andare via l’amata mamma, raggiunta in Paradiso troppo presto. A 48 anni.
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