Ospedale Castel di Sangro, arriva il contrordine: l’ambulatorio di ginecologia e ostetricia rimane aperto
Le maniere forti sordiscono sempre l’effetto desiderato. E’ di questi minuti, infatti, la notizia che Maria Teresa Colizzi ha revocato la sospensione dell’attività ambulatoriale di ginecologia ed ostetricia presso la struttura ospedaliera di Castel di Sangro. Le donne sangrine, quindi, potranno continuare a fruire delle prestazioni mediche, come sempre, ogni mercoledì.
Dunque, il tempestivo intervento scritto del Sindaco Caruso indirizzato al direttore generale dell’Asl 1 Rinaldo Todera è servito a far bloccare sul nascere la deplorevole iniziativa intrapresa – autonomamente – dalla dirigenza ospedaliera di Sulmona. Nel documento firmato dalla direttrice sanitaria Colizzi sono indicati anche i nomi dei medici designati ad operare nell’ambulatorio sangrino. Un imbarazzo accentuato – molto probabilmente – anche dalla delibera redatta dall’Asl1 e pubblicata sul sito dell’Azienda mirata a rinforzare gli ambulatori dell’ospedale di Pescara con dei medici ginecologi in servizio a Sulmona.
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