Blitz della Forestale – questa mattina – al mercato di Castel di Sangro. Gli uomini del Comando Stazione locale hanno accertato, durante i controlli, la vendita  di pesce al pubblico senza l’etichettatura; obbligo previsto dalla legge, necessario a certificare provenienza e tracciabilità, a tutela della salute dei consumatori.

E’ di 1.500 euro  l’importo della sanzione amministrativa commissionata al titolare dell’esercizio ambulante, oltre al sequestro di 60 Kg di pesce pregiato: spigole, orate e sogliole, per un valore di circa 700 euro.  Con tale operazione gli Agenti hanno intensificato le attività di vigilanza lungo tutta la filiera di commercializzazione dei prodotti ittici con specifico riferimento alla prevenzione e all’eventuale repressione delle frodi in commercio.

Durante i controlli, i forestali, hanno prestato particolare attenzione al pescato proveniente dal sud-est asiatico, accertando freschezza, corrispondenza delle specie e corretta modalità di conservazione. Il monitoraggio – assicurano dal Comando Forestale di Castel di Sangro – sarà  ampliato progressivamente nel periodo Pasquale.