“Vota SI al referendum”, il Movimento Cristiano Lavoratori è contro le trivelle
Il Mcl di Abruzzo & Molise in vista del prossimo referendum del 17 aprile che chiamerà̀ noi Italiani a poter influire sulle scelte che condizioneranno il futuro del nostro territorio, ritiene irrinunciabile il diritto di ogni cittadino ad esprimersi in favore della tutela dell’ambiente. Votare SI al referendum significherà ribadire con decisione che servono politiche di innovazione per il risparmio energetico, per le fonti alternative e per la qualità̀ della vita. Ripartendo dal basso con stili di vita sostenibili come auspica Papa Francesco nella Enciclica Laudato si.
L’impegno per il bene comune deve passare anche attraverso la difesa del nostro territorio, impedendo le trivellazioni nel mare e sulle coste che potrebbero procurare danni all’ambiente e all’economia del turismo che contribuisce non poco alla produzione di ricchezza e di occupazione. Non si può restare indifferenti di fronte ad un simile scempio. Una seria analisi costi benefici invita tutti noi a riflettere sul trade-off tra un minimo allentamento del vincolo energetico ed i possibili rischi di inquinamento che ricadranno prevalentemente sulle prossime generazioni. Interpellare gli Italiani sulle scelte che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la missione di questo referendum.
“Dobbiamo impegnarci tutti noi uomini di buona volontà per affrancare il mare da nuove trivelle contribuendo ad aprire un nuovo percorso verso una politica economica che metta al centro lo sviluppo sostenibile basato sul bene comune” commenta il Presidente Regionale Marco Boleo, “una questione molto delicata che non deve assolutamente essere trascurata. Recarsi alle urne il 17 aprile prossimo per votare si al referendum, per noi donne e uomini del Mcl di Abruzzo & Molise è una scelta che non va delegata a nessuno” conclude il Presidente.
Fonte: Informamolise
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