Un paese interamente mobilitato per coadiuvare l’instancabile Pro Loco del presidente Ivan di Marco, nell’organizzazione del consolidato appuntamento  “Vivere e far vivere il Matese“. Evento tradizionalmente in scena nel mese di maggio a Roccamandolfi, caratterizzato da un momento solenne dedicato a Giuseppe Lombardi, giovane cavaliere, prematuramente scomparso qualche anno fa, sempre vivo nel cuore degli inseparabili amici d’avventura.

La giornata di domenica scorsa ( 8 maggio) anche quest’anno si è sviluppata attraverso un’eccezionale rassegna di sport all’aperto ambientati sulle montagne del paese matesino, preso d’assalto fin dalle prime ore della mattina da appassionati di escursionismo – sia a piedi che a cavallo – riders in mountainbike; torrentisti e arrampicatori su roccia. Oltre 400 persone – adulti e bambini – provenienti anche da fuori Regione, sono state guidate dai massimi esperti delle varie discipline che hanno aderito all’iniziativa turistico-sportiva, finalizzata ad evidenziare la particolare vocazione alle attività ludico-ricreative di quest’area di pregio: uno scrigno segreto di rara bellezza, tutto da scoprire, dove la natura ha creato paesaggi fiabeschi,  sorgenti dalle acque limpide, sentieri dipanati nei boschi millenari, vette da scalare ed un Torrente, il Callora, patrimonio nazionale, in possesso della rara certificazione europea “Pro Canyon”.

A tutto questo va aggiunta l’accoglienza di prim’ordine – riservata a circa 500 commensali – messa in campo dalle impareggiabili donne di Roccamandolfi, riuscite ad elaborare autentiche prelibatezze con le tipicità locali, differenziando l’offerta gastronomica agli ospiti vegani ed ai vegetariani.

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