Anche il Sindaco di Roccaraso scende in campo in difesa dell’ospedale di Castel di Sangro. Francesco Di Donato non usa mezzi termini: “Siamo pronti a scendere in piazza ed a prendere qualsiasi e dico qualsiasi iniziativa utile per la causa”, dichiara a TeleAesse, più che contrariato sugli sviluppi catastrofici dell’ultim’ora. Come reagiranno i turisti della neve sapendo di non avere più quella tranquillità sanitaria a pochi passi dalla stazione sciistica più importante del centro-sud? Tra le mille domande c’è anche questa, visto che il turismo è il motore dell’economia di questo lembo di terra abruzzese.

I sanitari peligni – si spera – inconsapevolmente hanno dichiarato guerra alle popolazioni sangrine riacutizzando  quelle rivalità ataviche che sembravano ridimensionate tra i due territori. Forse, qualcuno ipotizza che depotenziare la struttura sanitaria di Castel di Sangro possa portare fortuna a quella di Sulmona? In realtà non sarà così. Sono tante le email dei nostri lettori giunte in redazione. Tutti dichiarano che se le cose non cambieranno, in caso di emergenza, preferiranno rivolgersi ai medici isernini piuttosto che ai pur validissimi camici bianchi della Valle Peligna.

Adesso, però, i cittadini dell’Alto Sangro aspettano di vedere qualcosa di concreto da parte della Regione Abruzzo e del suo governatore, grande estimatore del nostro territorio. Questa è la volta buona presidente D’Alfonso!