Come già annunciato a TeleAesse, il Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso insieme a quello di Roccaraso Francesco Di Donato, stamani,  hanno discusso sulle sorti dell’ospedale di Castel di Sangro  nel tavolo di lavoro tenutosi  a Pescara con l’Assessore Silvio Paolucci;  il manager dell’Asl1 Rinaldo Tordera e il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Alfonso Mascitelli.

Caruso ha esposto senza troppi giri di parole le determinazioni riportate all’ordine del giorno, votato all’ultimo consiglio comunale, che prevedono – in particolare –  l’impugnazione  del provvedimento adottato dall’Asl1 con la conseguente sospensione, oltre al ricorso alla magistratura.

Iniziative che non sono piaciute affatto a Paolucci apparso preoccupato, non solo per le possibili ripercussioni negative sull’assetto organizzativo del servizio, ma anche per le relazioni  con il territorio destinate ad incrinarsi.

Tuttavia la posizione dei vertici dell’Asl è sembrata piuttosto orientata a confermare la decisione assunta, salvo rettificare il provvedimento di temporanea sospensione di Ortopedia, Traumatologia e Chirurgia, legando la soluzione definitiva all’assunzione del personale.

Caruso ha ribadito con forza la necessità di ripristinare l’ attività chirurgica, ponendo anche la chance di una implementazione delle sedute programmante per portarle – almeno – da 4 a 8 mensili. Tutto questo per consentire di poter trattare i casi di urgenza differibili. Su tale istanza però la Asl si è riservata di poter organizzare le attività operatorie dell’ospedale di Sulmona.

Appare certo  che  il Comune di Castel di Sangro e le altre realtà dell’Alto Sangro porteranno avanti senza indugio le decisioni assunte. Unica nota positiva, a margine dell’incontro, la nomina del membro regionale per lo svolgimento del concorso indetto dall’Asl 1 per l’assunzione dei medici anestesisti.

Lunedì prossimo (18 luglio) il primo cittadino di Castel di Sangro discuterà della questione sanità con il Comitato ristretto dei sindaci che si terrà a L’Aquila.