Sci, chiude l’impianto di Vallefura a Pescocostanzo: colpa della Regione Abruzzo
Dopo 52 anni di attività la società Vallefura srl è costretta a smantellare l'impianto
Chiude la stazione sciistica Vallefura di Pescocostanzo. La proprietà degli impianti ha deciso di fermare definitivamente la stazione sciistica, a servizio degli appassionati della montagna sin dal 1964, in quanto, tutti gli sforzi portati a termine nell’ultimo decennio volti al rinnovamento totale dell’impiantistica e ad un concreto sviluppo turistico e sociale dell’intero comprensorio sciistico, non sono stati supportati adeguatamente e non soltanto economicamente, sia dagli enti territoriali che dagli organi regionali competenti, come auspicato e più volte promesso.
“In particolare – scrive la Seggiovia Vallefura srl – la Regione Abruzzo, ha completamente disatteso le nostre aspettative non erogando, per una serie di incredibili coincidenze e peripezie burocratiche, un finanziamento regionale assegnato nel 2004 per l’ammodernamento della obsoleta seggiovia monoposto (seggiovia Vallefura). L’intervento, consistente nella sostituzione della predetta seggiovia con una moderna quadriposto, è stato comunque effettuato dalla proprietà intervenendo per intero con proprie risorse private.
Nel frattempo, anche gli Enti territorialmente competenti, hanno dimostrato il completo disinteressamento alla situazione, sottovalutando completamente le continue richieste di collaborazione inoltrate ed ignorando questa realtà economica, importantissima sia per Pescocostanzo, paese a completa vocazione turistica, che per l’intero comprensorio sciistico dell’Alto Sangro. Tutto ciò ha fatto maturare in questi ultimi tempi, insieme ad un mercato diventato sempre più difficile e competitivo, la sofferta decisione sopra annunciata”.
Avendo trovato acquirenti disposti a rilevare parte degli impianti di risalita esistenti, la società ha proceduto a depositare in data 01-07-2016 la S.C.I.A. (Dichiarazione Certificata di Inizio Attività) presso il protocollo del Comune di Pescocostanzo, affinché si possa procedere con urgenza ai lavori di smantellamento della quadriposto che inizieranno nel mese di settembre.
“Siamo dispiaciuti ed amareggiati – conlcude la nota – scusandoci anticipatamente con i nostri più stretti collaboratori e con i numerosi dipendenti stagionali e fissi e con l’intera cittadinanza di Pescocostanzo, oltre che con i nostri affezionatissimi clienti”.
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