Mostra su David Bowie: il Ducabianco ritorna in vita a Castel di Sangro
La collettiva d'arte permarrà nei locali dell'ex mattatoio dal 5 al 19 agosto
Sono passati sette mesi da quel maledetto 10 gennaio che ha strapppato alla vita David Bowie.
L’artista britannico, newyorkese di adozione, continua ancora a far parlare di se sul pianeta che ha lasciato a 69 anni appena compiuti. In ogni parte del mondo si pensa a lui con tanti eventi: cover band, concerti, murales, happening, estemporanee di pittura, scultura e fotografia.
“David Bowie is“, l’ultima grande mostra che ha sfiorato anche l’Italia, a Bologna, contenente 300 oggetti personali dell’artista – massimo esponente della pop art, influenzata dalle contaminazioni del grande mimo Lindsay Kemp, agli inizi degli anni settanta e dal genio di Andy Warhol – è stata suffragata da un successo universale.
Anche dall’Abruzzo arriva un importante contributo poliartistico attraverso una singolare mostra ideata da Giuliana Amorosi, una ventiseienne cresciuta a pane e “Ziggy Stardust”, grazie ai genitori seguaci del profeta di Brixton.
La Amorosi, in questa mostra organizzata per la prima volta nell’ex mattaoio di Castel di Sangro, apre una sfida dimostrando tutte le potenzialità di questa struttura, scuotendo il torpore celebrale di chi non aveva neanche immaginato come gli ampi locali dismessi in via Ponte Nuovo potessero essere rivitalizzati in una chiave avanguardistica. E non è un caso che sia proprio la intraprendente pittrice Giuliana, figlia spirituale del Ducabianco, ad evidenziarne le potenzialità.
In questa mostra spiega Giuliana Amorosi:“Vogliamo esaltare i concetti principali contenuti nell’album “Outside”, fa risaltare l’arte contemporanea in tutte le sue forme, esprimendo un omaggio all’indelebile David Bowie, non solo come cantante, ma come artista completo, connesso e strettamente legato a tutti gli ambiti dell’arte contemporanea”.
Fumetti, tele, fotografie, installazioni e filmati, rappresentano il mezzo con cui ogni artista ha voluto esprimersi al meglio. “L’edificio in cui le opere vengono ospitate – spiega l’ideatrice – è stato scelto appositamente. per rievocare – grazie al riadattamento artistico- le sanguinose storie raccontate nelle tracce di Outside”.
L’evento verrà inaugurato venerdì 5 agosto alle 18.00, e per l’occasione suonerà dal vivo tamburo e voce la Tambourine Warrior – Marcella Spada, seguita dal maestro Mauro Petrarca, tastiere e voce, il quale presenterà per la prima volta dal vivo la sua “Orchestra Giocattolo”. Inoltre, la giornata inaugurale prevede un laboratorio didattico a tema per i più piccini e bollicine per i più grandi. La serata invece- fa sapere l’organizzatrice – promette tante altre sorprese.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.