Non capita tutti i giorni di vedere entrare un cinghiale nel bar. Neanche la più fantasiosa pubblicità televisiva lo avrebbe mai immaginato, sostituendo il simpatico gorilla dall’accento romanesco mentre beve l’analcolico “che fa impazzire il mondo”.

L’episodio – a dir poco – singolare è accaduto a Pescocostanzo ieri mattina in un bar del centro, tra lo stupore dei proprietari dell’attività e gli avventori. Il cinghiale ha cercato il ricovero al chiuso di questo locale certamente affamato poichè ancora troppo piccolo per essere autosufficiente.

Neanche un istante di esitazione, i proprietari del bar hanno subito chiamato i veterinari del servizio Asl di Castel di Sangro ed i Forestali della locale Stazione per segnalare l’insolita presenza, anche se – va detto – non è la prima volta che nelle stradine del meraviglioso borgo sono stati avvistati i cinghali nelle prime ore del mattino.

Si ipotizza che la mamma possa essere stata abbattuta da qualche bracconiere adesso che l’esercizio venatorio è chiuso e il cinghiale possa essersi smarrito perdendo le tracce del branco. Alcuni volontari, dopo il benestare dell’Asl e l’intervento dei Forestali, hanno chiamato le Guardie Ecozoofile dell’Anpana della provincia dell’Aquila.

Il Comandante Regionale in persona, Antonio D’Onofrio, ha disposto immediatamente il trasporto del piccolo cinghiale al Centro Recupero Fauna Selvatica di Popoli dove è gia stato accolto e coccolato dal personale della struttura.