Con grembiuli e zainetti in spalla, i piccoli alunni della scuola materna di Pescasseroli, stamattina si sono recati davanti al cancello chiuso del loro asilo, per un suono della campanella che purtroppo non si sa quando tornerà a squillare.

E’ stata una protesta triste e silenziosa quella che le famiglie di Pescasseroli hanno messo in atto stamattina, in segno di dissenso per la mancata riapertura del plesso scolastico, slittata a data da definirsi. “Con il nostro gesto- hanno raccontato a TeleAesse alcune mamme- abbiamo voluto lanciare un appello alle istituzioni locali chiedendo loro che venga risolta la situazione attuale dei nostri bambini, rimasti senza una sede scolastica”.

Il problema per Pescasseroli, comincia già prima del terremoto devastante di agosto  e comincia quando, nel mese di maggio, il Comune emana un’ordinanza con cui viene dichiarata l’inagibilità dei locali della scuola materna di via Rovereto. Un provvedimento, quello adottato, che secondo l’amministrazione del sindaco Anna Nanni, nasceva dalla necessità di tutelare l’incolumità dei bambini, che hanno poi concluso l’anno scolastico nella sede della canonica del paese.”Dopo diverse verifiche effettuate – scrivono le mamme di Pescasseroli –a tutt’oggi si è incerti sull’agibilità della scuola dell’infanzia. In seguito allo slittamento dell’apertura dell’anno scolastico  per la scuola primaria e secondaria di primo grado, posticipata alla giornata odierna, per la scuola materna si resta ancora in attesa di dati, ci si augura questa volta certi, per procedere alla sua apertura. Pur considerando la scuola materna come non dell’obbligo, ogni bambino ha diritto di beneficiare della prima scuola che si incontra nella vita, di quell’ambiente educativo spensierato, ricco di esperienze concrete, che porta alla formazione dell’uomo di domani”.

Sull’argomento così delicato interviene anche il capogruppo di minoranza, Carmelo Giura che ha detto: “Ho sentito il dovere di capire bene la situazione e vorrei metterne a nudo le responsabilità. Essendoci stata in questi giorni una girandola di carte che ha prodotto la riapertura odierna delle scuole,elementare e media, sulla base della verifica condotta nel 2009, mi chiedo come mai, la stessa girandola di carte e l’esito della stessa verifica, non possano essere ritenuti validi anche per la scuola materna. Come gruppo di opposizione – ha aggiunto Giura– invochiamo una rapida riapertura della scuola materna nella sua sede storica che in modo superficiale e insensato è stata chiusa creando grave danno e disagio ai bambini e alle loro famiglie”.

Claudia Sette